Casciago festeggia i 140 anni della Società di Mutuo Soccorso


Un traguardo importante, carico di storia, ma soprattutto di futuro. La Società di Mutuo Soccorso “Onestà e Lavoro” di Casciago ha celebrato sabato 12 ottobre i suoi 140 anni di attività con una cerimonia partecipata, intensa, emozionante. Una comunità intera si è ritrovata per onorare il cammino compiuto da chi, fin dal 1885, ha creduto nei valori del mutuo aiuto, della solidarietà e del radicamento territoriale.
“Un lungo viaggio tra passato e futuro”
A fare gli onori di casa è stato il presidente Daniele Pravettoni, che ha ripercorso la storia dell’associazione con una metafora potente: quella del viaggio. «I nostri primi 140 anni – ha detto – sono un lungo cammino iniziato nel gennaio del 1885 grazie alla visione del primo presidente, Romeo Lanfranconi, e di un gruppo di cittadini illuminati. Oggi continuiamo quel percorso, forti delle nostre radici ma con lo sguardo rivolto avanti, come chi guida un’auto: si guarda la strada ma anche lo specchietto retrovisore, perché sapere da dove si viene è fondamentale per capire dove si va».
Il ricordo è andato anche a Alberto Joli, presidente dal 1972 al 1986 e poi dal 2001 al 2020, figura chiave nella recente rinascita della società (a lui è stata dedicata la sala della sede di via Pozzi) e ai 20 presidenti che hanno accompagnato la società nel suo secolo e mezzo di vita.

Autorità, associazioni e comunità unite
Accanto al presidente, hanno preso la parola molte autorità: il sindaco di Casciago Mirko Reto, i vertici dell’Associazione Nazionale delle Società di Mutuo Soccorso, tra cui il presidente Gianbattista Calabria, il segretario Giuseppe Lascala e il vicepresidente regionale Pier Maria Morresi, presidente (anche) della Società di Mutuo Soccorso di Varese, presente con tanto di bandiera storica datata 1863.
Tra le presenze più sentite, anche quella del parroco don Emilio Rimoldi, che ha sottolineato il valore della mutualità come costruzione di legami: «In un tempo che tende all’individualismo, realtà come la vostra sono preziose perché ricordano a tutti che vivere insieme il territorio è un bene comune».
Un passato da custodire, un futuro da costruire
Nel corso dell’evento, sono stati esposti documenti e registri storici risalenti alla fondazione dell’associazione, che raccontano non solo la storia della società ma anche quella della comunità casciaghese. Un patrimonio materiale e immateriale che oggi viene valorizzato con orgoglio.
Il dibattito si è aperto anche su temi legislativi che riguardano il futuro delle società di mutuo soccorso, con l’auspicio che le istituzioni rivedano alcune normative limitanti per realtà che svolgono un ruolo sociale, culturale e di presidio del territorio.
Non sono mancati momenti simbolici, come la targa consegnata ad Adelio Molinari, socio storico, e la presenza dei pro-pronipoti di Romeo Lanfranconi, Fabio e Franco Lanfranconi, a rappresentare il legame tra generazioni.

Targhe sono state consegnate anche alle autorità che hanno partecipato e alle associazioni presenti (Proloco di Casciago, Protezione Civile Valtinella, Anni Verdi, Soms di Masnago e Soms di Varese), alcune delle quali (Proloco e Soms di Varese) hanno consegnato in cambio targhe o medaglie commemorative. Presente sul fotofinish anche il consigliere regionale Emanuele Monti, che ha voluto testimoniare con la sua presenza la vicinanza di Regione Lombardia al mondo delle Società di Mutuo Soccorso.

Una comunità viva e inclusiva
Con oltre 100 soci attivi, la Società di Mutuo Soccorso di Casciago si conferma una realtà viva, dinamica e attrattiva, capace di coinvolgere giovani e meno giovani. «Essere parte di questa società – ha concluso il presidente – significa mettersi a disposizione, cercare nuove idee, e far circolare valore umano. Oggi celebriamo un anniversario, ma soprattutto rinnoviamo un impegno: continuare a fare comunità».
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