Cinema e Interkultura: rassegna di cinema etnografico al Museo degli Strumenti Musicali di Roma

Sette appuntamenti tra cinema etnografico, musica e narrazioni interculturali al Museo degli Strumenti Musicali di Roma. Proiezioni, lezioni-concerto e opere di Luigi Cinque e Ludovica Fales.

Novembre 14, 2025 - 13:02
Novembre 14, 2025 - 13:06
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Cinema e Interkultura: rassegna di cinema etnografico al Museo degli Strumenti Musicali di Roma
Scena del film The Fabulous Trickster con musicisti in esibizione all'aperto, usata per la rassegna Cinema e Interkultura al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali.

CINEMA E INTERKULTURA 

 Sguardi di cinema etnografico e sonorità

Homing, fare casa del mondo

Museo Nazionale degli Strumenti Musicali – Roma


Piazza Santa Croce in Gerusalemme 9/A

Il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali ospita una rassegna composta da sette appuntamenti dedicati al cinema etnografico, alle pratiche artistiche del reale e alle sonorità tradizionali. Il programma, articolato tra proiezioni, incontri e lezioni-concerto, è curato da Luigi Cinque, musicista e regista, con direzione artistica di Ludovica Fales, cineasta e ricercatrice che lavora tra documentario creativo e narrazione sperimentale.

 Che cos’è il cinema etnografico – Brevi note introduttive

Alle origini del Novecento, il cinema etnografico nasce come forma di documentarismo legata alle scienze antropologiche, etnologiche e musicologiche. Negli ultimi decenni, questa tradizione si è evoluta grazie a registi che hanno ibridato l’osservazione scientifica con linguaggi autoriali e poetici.

La rassegna indaga proprio questa nuova prospettiva: un cinema capace di interrogare il presente, esplorare identità mobili e restituire complessità sociali e culturali attraverso sguardi intimi e politici.

 Tema 2025 – Fare casa del mondo (Homing)

Il fulcro tematico delle opere selezionate è il concetto di homing, inteso non come ritorno nostalgico alla propria origine, ma come atto instabile e dinamico di costruzione di appartenenze.

In tempi segnati da migrazioni forzate, crisi ambientali, conflitti e trasformazioni digitali, il festival offre uno spazio di riflessione su come gli individui e le comunità possano ancora “fare casa” nel mondo. I film presentati superano la distanza tra chi osserva e chi è osservato, abbandonando l’idea di neutralità per dare voce a prospettive intime, critiche e profondamente umane.

 PROGRAMMA DELLE PROIEZIONI

19 novembre 2025 – ore 17.00

THE FABULOUS TRIKSTER – In viaggio con Antonio Infantino

Regia: Luigi Cinque (Lucana Film Commission, Istituto Luce, MRF5, 2018)

Il film ripercorre la figura di Antonio Infantino, architetto, poeta e folksinger, considerato il “re della Taranta” sin dal suo primo disco del 1975. La pellicola intreccia musica trascinante e una riflessione sul tarantismo pitagorico mediterraneo, al di fuori di schemi socio-antropologici tradizionali.

La proiezione sarà seguita da una lezione-concerto organologica dedicata al cupa cupa, strumento rituale lucano, a cura di Agostino Cortese, Luigi Cinque e con letture di Rocco Ditella.

20 novembre 2025 – ore 17.00

LALA

Produzione: Transmedia Production (2024)
Regia: Ludovica Fales, con Ivana Nikolic

Lala è il grido di una generazione cresciuta in Italia ma priva di riconoscimento giuridico. Lala, Samantha e Zaga – italiane senza cittadinanza – intrecciano le proprie storie in un racconto corale che sfida i confini tra documentario e finzione.

Il film denuncia l’assurdità di leggi che escludono e rivendica il diritto a fare casa nel mondo, ovunque si nasca. La proiezione sarà accompagnata da una lezione-concerto di fisarmonica con Sebastiano Spinelli e i musicisti del Teatro Rom, seguita da un dibattito con Ludovica Fales e Ivana Nikolic.

 Altri film in rassegna – dicembre 2025

  • La Marsigliese degli Ubriachi (2023)
    Racconto della missione dei Cantacronache in Spagna, dove la raccolta di canti popolari diventa gesto politico e di contro-narrazione.

  • Cosmic Balance (2025)
    La trance musicale collettiva come rito spirituale e linguaggio comunitario.

  • MoriyamaSan (2017)
    Un dialogo poetico tra architettura, spazio e silenzio all’interno della Moriyama House.

  • Real (2024) – Adele Tulli
    Il digitale come luogo di alienazione, ma anche di costruzione identitaria e autoaffermazione.

  • 5 Broken Cameras (2011)
    Uno dei documentari più importanti sulla Palestina, dove filmare diventa atto quotidiano di resistenza.

 Informazioni e prenotazioni

Prenotazione obbligatoria presso il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali:

 Email: dms-rm.museostrumenti@cultura.gov.it
 Centralino: 06 7014796

Social:
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      Museo degli Strumenti Musicali
Piazza Santa Croce in Gerusalemme 9/A – Roma
Raggiungibile con:

  • Metro B/C – fermata San Giovanni

  • Tram 5 e 14 da Termini – fermata Porta Maggiore

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia