Da Siena a Cortona: la Via Lauretana in Toscana

La Via Lauretana in Toscana è un antico percorso che collega la città di Siena alla Val di Chiana, proseguendo poi verso le Marche e culminando nel celebre santuario mariano di Loreto. Un cammino carico di spiritualità, paesaggi incantevoli e storia millenaria, che attraversa il cuore più autentico della Toscana. Oggi, come secoli fa, questo itinerario affascina viandanti e pellegrini offrendo un’esperienza profonda, dove la lentezza del cammino si intreccia con la bellezza di borghi medievali, pievi solitarie e dolci colline punteggiate da cipressi.
La tratta toscana rappresenta la prima parte del pellegrinaggio verso la Santa Casa di Loreto e si snoda tra terre di grande fascino culturale e naturalistico, come le Crete Senesi, la Val di Chiana e i centri storici di Rapolano Terme, Sinalunga, Torrita di Siena e Cortona. La Via Lauretana è oggi un cammino riscoperto e valorizzato, grazie a progetti di recupero e segnaletica, ed è percorribile a piedi o in bicicletta, in più giorni e con grande varietà di paesaggi ed emozioni.
La storia della Via Lauretana
La Via Lauretana affonda le sue radici nell’epoca romana, quando collegava Arezzo a Roma attraverso un sistema viario secondario rispetto alla più nota Via Cassia. Ma è nel Medioevo che la strada assume un ruolo cruciale come itinerario di pellegrinaggio verso il santuario della Madonna di Loreto, uno dei luoghi mariani più venerati d’Europa. Siena, allora snodo strategico per i pellegrini in transito verso Roma e la Terra Santa, divenne anche un punto di partenza privilegiato per coloro che si dirigevano verso le Marche.
Nel corso dei secoli, lungo il tracciato sorsero ospedali, pievi e locande, che offrivano riparo ai pellegrini e ai viandanti. Il cammino divenne così anche un canale di scambio culturale e commerciale tra la Toscana e le regioni centrali dell’Italia. Dopo un lungo periodo di abbandono, la Via Lauretana è tornata a vivere grazie a un progetto di riscoperta promosso da enti locali, diocesi e associazioni del territorio. Oggi è nuovamente percorribile, con tracciati ben segnati che seguono il più fedelmente possibile le antiche rotte medievali.
Le tappe da percorrere
La Via Lauretana in Toscana si snoda per circa 95 chilometri tra Siena e Cortona, attraversando alcune delle zone più affascinanti della regione: dalle Crete Senesi alle dolci colline della Val di Chiana, passando per borghi storici, pievi medievali e paesaggi modellati dal tempo e dall’uomo. Il cammino è suddivisibile in cinque tappe, con distanze accessibili anche ai camminatori meno esperti e con servizi di accoglienza distribuiti lungo il percorso.
Tappa 1: da Siena a Taverne d’Arbia
(12 km, 120 D+, 150 D-, 3h)
Il cammino prende avvio da Siena, una delle città d’arte più affascinanti d’Italia, con il suo centro medievale perfettamente conservato e la spiritualità che si respira tra le vie della Contrada. Lasciando alle spalle Porta Romana, si esce lentamente dalla città inoltrandosi in un paesaggio rurale fatto di colline morbide e poderi. La tappa è breve ma suggestiva, ideale per prendere confidenza con il ritmo del cammino. Si arriva a Taverne d’Arbia, piccolo centro abitato lungo il torrente Arbia, citato da Dante nella Divina Commedia.
Tappa 2: da Taverne d’Arbia a Rapolano Terme
(23 km, 380 D+, 290 D-, 6h)
Questa tappa si snoda tra le scenografiche Crete Senesi, uno dei paesaggi più iconici della Toscana: colline ondulate, calanchi d’argilla, casali isolati e strade bianche che sembrano scolpite nel tempo. Si attraversano poderi e si costeggiano pievi antiche fino a giungere a Rapolano Terme, noto fin dall’antichità per le sue acque sulfuree. Qui si può concludere la giornata con un momento di relax alle terme, rigenerando corpo e spirito dopo il lungo tratto collinare.
Tappa 3: da Rapolano Terme a Sinalunga
(21 km, 340 D+, 320 D-, 5h 30’)
Lasciata Rapolano, il cammino prosegue verso est tra oliveti, vigneti e piccoli boschi. Si incontrano paesaggi più verdi e dolci, punteggiati da poderi e cappelle rurali. Lungo il percorso si può fare una deviazione per visitare Serre di Rapolano, borgo medievale dall’atmosfera raccolta. L’arrivo a Sinalunga, adagiata su un colle, regala un belvedere sulla Val di Chiana e un centro storico tranquillo, con scorci autentici e una forte identità locale.
Tappa 4: da Sinalunga a Foiano della Chiana
(19 km, 280 D+, 270 D-, 5h)
Questa tappa segna l’ingresso nella Val di Chiana, terra fertile e generosa, un tempo bonificata dai Medici. Il cammino si fa più pianeggiante, con ampie vedute sulla valle e lunghi tratti su strade sterrate. Si attraversano campi coltivati e canali fino a giungere a Foiano della Chiana, uno dei borghi più antichi della zona, con un centro rinascimentale curato e un forte senso di accoglienza.
Tappa 5: da Foiano della Chiana a Cortona
(20 km, 480 D+, 420 D-, 6h)
L’ultima tappa è la più impegnativa, ma anche una delle più emozionanti. Dopo una prima parte in piano tra la campagna, il percorso inizia a salire verso Cortona, adagiata su uno sperone roccioso. L’antica città etrusca, con le sue mura possenti e le vedute spettacolari sulla Valdichiana, rappresenta una degna conclusione del cammino toscano. Cortona conserva un patrimonio artistico e spirituale unico, ed è un luogo perfetto per riflettere sul viaggio appena compiuto, in attesa – per chi prosegue – di riprendere la Via Lauretana verso le Marche e Loreto.
La Via Lauretana in bicicletta
La Via Lauretana in Toscana è percorribile anche in bicicletta, ma il tracciato richiede buona preparazione fisica e confidenza con distanze medio-lunghe, dislivelli impegnativi e tratti sterrati. Il percorso completo da Siena a Cortona può essere suddiviso in due tappe giornaliere, che ripercorrono in buona parte le direttrici del cammino a piedi, con alcune varianti adatte alle due ruote.
Tappa 1: da Siena a Sinalunga
(60,2 km, 930 D+, 860 D-, 4h 04’)
La prima tappa in bici parte dalla stazione di Siena e attraversa i paesaggi collinari delle Crete Senesi, con strade perlopiù asfaltate ma con frequenti saliscendi che mettono alla prova la resistenza. Si passa per Asciano e Rapolano Terme, fino a raggiungere Sinalunga, dove termina la giornata. Un percorso panoramico e fisicamente esigente, ideale per ciclisti allenati.
Tappa 2: da Sinalunga a Cortona
(64 km, 1.070 D+, 940 D-, 4h 33’)
La seconda giornata è ancora più impegnativa, con una lunga salita finale verso il centro storico di Cortona, adagiato in posizione dominante sulla Valdichiana. Il fondo è misto: strade secondarie, sterrati e tratti di asfalto. Si passa per Foiano della Chiana e Montepulciano Stazione, con belle vedute sulle colline e sul lago Trasimeno. Una tappa intensa ma suggestiva, perfetta per concludere in bellezza il cammino ciclabile.
Il periodo migliore per percorrerla
Il periodo ideale per mettersi in cammino lungo la Via Lauretana in Toscana è la primavera e l’autunno, quando il clima è mite, i colori del paesaggio sono vividi e l’esperienza del cammino si arricchisce di suggestioni naturali e culturali.
La primavera è forse il momento più affascinante per attraversare le Crete Senesi e la Val di Chiana. I campi si tingono di verde acceso, gli alberi fioriscono e l’aria è fresca e profumata. Le temperature, in genere comprese tra i 12° e i 25°, sono perfette per camminare a lungo senza affaticarsi troppo. Inoltre, le giornate si allungano e permettono di vivere il cammino con più calma, magari con qualche deviazione per visitare pievi, borghi o fattorie lungo il percorso.
Anche l’autunno regala momenti indimenticabili lungo la Via Lauretana. I toni caldi della campagna toscana, le vigne pronte per la vendemmia e gli ulivi argentati creano un paesaggio pittoresco e rilassante. Le temperature si mantengono piacevoli, oscillando tra i 14° e i 24°, e l’afflusso turistico è più contenuto rispetto all’estate, rendendo l’esperienza più intima e raccolta. È anche il periodo perfetto per godere dei prodotti enogastronomici locali: olio nuovo, funghi, castagne, vino novello.
L’estate (luglio e agosto) è sconsigliata a causa delle temperature elevate, spesso oltre i 35°, e della scarsa ombra lungo molti tratti del cammino. Se si sceglie comunque di partire in questi mesi, è importante camminare nelle ore più fresche e pianificare soste frequenti. L’inverno, invece, pur non essendo proibitivo, presenta clima instabile, giornate corte e minori possibilità di accoglienza, specie nei borghi più piccoli.
Consigli e indicazioni pratiche
Percorrere la Via Lauretana in Toscana, da Siena a Cortona, significa immergersi in un cammino accessibile, ben segnalato e ricco di servizi, ma che attraversa anche zone rurali e tratti isolati, dove è utile arrivare ben preparati.
La segnaletica lungo il percorso
Il tracciato è ben segnalato per l’intera tratta toscana. Lungo la strada troverai frecce bianche e azzurre, cartelli con simboli del pellegrinaggio e mappe nei centri principali. Il cammino segue per buona parte strade bianche, poderali e sentieri rurali, evitando l’asfalto dove possibile. Il tratto tra Rapolano Terme e Sinalunga, in particolare, attraversa ambienti isolati: è consigliato portare con sé una traccia GPS, scaricabile da portali ufficiali o tramite app escursionistiche.
Dove dormire
Tutte le cinque tappe offrono possibilità di pernottamento, anche se la disponibilità varia a seconda del centro:
- Siena, Rapolano Terme e Cortona dispongono di una vasta offerta: hotel, B&B, ostelli e strutture religiose.
- Taverne d’Arbia e Sinalunga offrono accoglienza più semplice, con piccoli affittacamere, agriturismi nei dintorni e soluzioni familiari.
- In alcuni casi (soprattutto fuori stagione), può essere utile prenotare con qualche giorno di anticipo, in particolare nelle località minori o in coincidenza con eventi locali.
Dove mangiare
Il cammino attraversa borghi abitati a intervalli regolari, dove è possibile trovare bar, alimentari e trattorie. In ogni tappa principale potrai gustare piatti tipici della cucina toscana: pici all’aglione, zuppe contadine, formaggi locali, vino delle Crete Senesi o della Valdichiana.
Tuttavia, in alcune sezioni – ad esempio tra Taverne d’Arbia e Rapolano Terme o tra Sinalunga e Foiano – i servizi possono mancare per tratti di 10 km o più. Si consiglia quindi di partire al mattino con acqua e uno spuntino, soprattutto nelle giornate più calde.
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