Dan John verso i 160 milioni nel 2025 e 50 nuove aperture

È stato “un anno da record” il 2024 di Dan John, chiuso a quota 126 milioni di euro e in crescita del 19% sui 106 milioni del 2023. A definirlo così è Giovanni Della Rocca, managing director e co-founder del brand italiano di menswear, raccontando a Pambianconews di un’annata “all’altezza delle nostre aspettative, dei nostri budget iniziali e degli investimenti fatti, che hanno raccolto i risultati sperati sia in termini di capitale umano sia in termini di risultati quantitativi, tra risultati finanziari, di marketing e digitalizzazione”. Aggiungendo: “E – naturalmente – in termini di prodotto, da sempre il nostro focus principale”.

Sul fronte della marginalità, l’ebitda della label ha superato i nove milioni di euro, grazie “a una gestione efficiente del magazzino, a una negoziazione attenta con i fornitori e al favorevole cambio euro-dollaro per una struttura prevalentemente import-oriented”. Le attese sono di ulteriore crescita del turnover per il fiscal year 2025, con ricavi attesi a 160 milioni di euro (+26 per cento).

Al centro della strategia del marchio, oltre allo sviluppo prodotto, il proseguo a grandi falcate del piano di espansione retail. Nel 2024 sono stati inaugurati 48 punti vendita, di cui 25 diretti, arrivando a un network che conta 211 indirizzi tra Italia ed estero. L’Italia, ha raccontato il manager, resta ancora il mercato di riferimento di Dan John, con un peso che si aggira intorno al 90% del fatturato, ma “l’estero sta gradualmente guadagnano terreno, riducendo il gap che lo separa dal Belpaese”.

Tra i nuovi mercati raggiunti nel 2024, Emirati Arabi Uniti, Marocco, Azerbaijan, Slovenia, Lettonia e Georgia ai quale si aggiunge l’arrivo in Bulgaria, Kosovo, Polonia, Croazia, Armenia, Malesia e Panama previsto entro la fine del 2025.

Sul fronte retail, centrale la via dell’integrazione tra offline e online, in ottica omnicanale. La dimensione fisica resta centrale, come spiega Della Rocca: “È il nostro core business, la nostra cifra. Anche perché la nostra shopping experience in negozio non è solo un mero acquisto ma una vendita assista, un servizio al cliente”. Intanto, però, il versante digitale cresce rapidamente, a velocità +40% contro il +20% del retail fisico.

Per l’anno in corso è previsto un ulteriore piano di espansione che conterà oltre 50 nuove aperture ma anche l’ampliamento della linea Dan John Kids, che troverà posto in insegne dedicate. Da consolidare, inoltre, l’impegno verso la sostenibilità, con l’incremento dell’impiego di fibre eco-friendly e riciclate, “tappa fondamentale nel percorso dell’azienda verso una filiera sempre più etica e a basso impatto ambientale”, ha spiegato il manager. Aggiungendo che “circa il 70% dei nostri abiti, il nostro core business, sarà prodotto con materiali riciclati a partire dalla prossima stagione”. E ancora: “Stiamo facendo il possibile per adeguarci agli standard ambientali ormai necessari, cercando di tenere in equilibrio anche la redditività”.

Sul piatto anche progetti e iniziative sul fronte della brand identity, tra cui le partnership con realtà sportive come la Federazione Italiana Rugby e l’Associazione Italiana Arbitri, attività che saranno entrambe implementate attivamente nel corso del 2025.