Dry floating: i benefici di galleggiare senza bagnarsi

Maggio 20, 2025 - 02:30
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Dry floating: i benefici di galleggiare senza bagnarsi

Una vita frenetica, le giornate che sembrano non durare a sufficienza e la necessità di dover raggiungere obiettivi in poco tempo. È normale sentirsi sopraffatti e, spesso, tutto ciò di cui si ha bisogno, è solo la possibilità di decomprimere e lasciarsi andare per alleviare lo stress. Una fuga di un paio di giorni per staccare la spina, per quanto appetibile, non è sempre possibile. L’ideale sarebbe poter ricorrere a tecniche di rilassamento efficaci e che, possibilmente agiscano in fretta. Ancora meglio se il rilassamento giunge in forma passiva.

La rivoluzione gentile del gentle pilates

C’è chi usa la palestra come valvola di sfogo, chi risolve cruciverba o si dedica a pratiche di meditazione e yoga. Altri, invece, cercano metodi alternativi e innovativi, come il dry floating. Concettualmente molto simile a una vasca di deprivazione sensoriale, la differenza sostanziale è che si rimane vestiti e asciutti, dry, ma i benefici misurati sono equiparabili.

Dry floating: un’esperienza di rilassamento profondo

Le tecniche per rilassarsi aiutano a ridurre lo stress e migliorare il benessere psicofisico e si basa sulla deprivazione sensoriale e sull’assenza di gravità, creando condizioni ideali per allentare le tensioni muscolari e riequilibrare la mente.

Foto Wellspring – Longevity Club

“Il dry floating è un trattamento rigenerante per corpo e mente,” spiega Luciana Rubino, longevity expert di Wellspring – Longevity Club. “Ha una durata minima di 20 minuti, ma può essere prolungato in base alle esigenze e all’obiettivo. Il focus è eliminare ogni stimolo per il cervello, inducendo un rilassamento profondo.”

La sessione avviene all’interno di una vasca con acqua riscaldata a 36-37°C, la stessa temperatura corporea. “Il cervello non deve occuparsi della termoregolazione, e l’assenza di punti di contatto con la colonna vertebrale elimina la necessità di mantenere l’equilibrio posturale”, prosegue Rubino. “Il risultato è un completo detensionamento muscolare e un relax totale“.

L’ambiente per il rilassamento

La stanza dedicata al dry floating è progettata per favorire il massimo benessere. “L’ambiente è buio, con una leggera luce soffusa”, spiega Rubino. “Forniamo anche degli occhialini per rendere il trattamento più immersivo. Sfruttiamo anche la cromoterapia: all’interno della vasca ci sono LED colorati, spesso blu, per amplificare la sensazione di calma”.

L’acqua calda, pur non entrando in diretto contatto con il corpo grazie a una membrana isolante, contribuisce a un effetto di leggerezza estrema. “La persona percepisce di fluttuare completamente, senza alcuna pressione sul corpo”, aggiunge Rubino.

”Inoltre offriamo cuffie noise cancelling, per favorire la quiete, ma anche per dare assistenza con un coach che guida a tecniche di rilassamento, come il controllo della respirazione e la meditazione”.

Dry floating: una delle tecniche di rilassamento che offre più benefici

Dry floating tecniche di rilassamento

Foto Wellspring – Longevity Club

Il dry floating non è solo un’esperienza di benessere, ma ha effetti misurabili su stress e salute. “Agisce sullo stress ossidativo e abbassa i livelli di cortisolo,” afferma Rubino. “Migliora la qualità del sonno, riduce l’ansia, ed è utile per chi soffre di risvegli frequenti o jet lag. Dopo una sessione di 20 minuti, si ottiene una ricarica completa, come se il corpo fosse stato resettato“.

Oltre agli effetti sul sistema nervoso, il dry floating apporta benefici fisici. “L’assenza di gravità aiuta chi soffre di dolori alla schiena o alla cervicale“, spiega l’esperta. “Molti pazienti con fibromialgia o polimialgia hanno riscontrato miglioramenti immediati. La muscolatura si rilassa completamente grazie al calore dell’acqua e alla mancanza di pressione sulla colonna vertebrale”.

Quanto dura e con quale frequenza

Le sessioni durano almeno 20 minuti, ma possono arrivare fino a 60 minuti. “L’ideale è tra i 30 e i 40 minuti,” afferma la longevity expert. “Alcune persone hanno bisogno di più tempo per lasciarsi andare, soprattutto chi fatica a rilassarsi o ha bisogno di mantenere il controllo”.

La frequenza varia in base agli obiettivi. “Chi vuole migliorare la qualità del sonno o ridurre lo stress può fare sedute più ravvicinate”, spiega Rubino. “Molti lo scelgono come soluzione occasionale, ad esempio per recuperare energie in pausa pranzo. Una seduta a settimana è ideale per ottenere benefici duraturi”.

Le tecniche di rilassamento nei percorsi di benessere: a cosa serve il dry floating

“Il dry floating può essere integrato in percorsi strutturati di benessere”, spiega Alessandro Bruno, Managing Director di Wellspring – Longevity Club. “A breve introdurremo un approccio multidisciplinare con medici, nutrizionisti, personal trainer e psicologi. L’obiettivo è riequilibrare i parametri psicofisici attraverso un percorso personalizzato”.

Questa tecnica di rilassamento che si basa sulla tecnologia è parte di programmi specifici, tra cui MIND (per l’equilibrio mentale), PERFORMANCE (per gli sportivi), IMMUNODETOX (per il riequilibrio infiammatorio), LONGEVITY e DIMAGRIMENTO. “Ogni percorso include il dry floating in momenti strategici, affiancato da esami diagnostici e altre tecnologie avanzate”, conclude Bruno.

Effetti immediati e duraturi

I benefici del dry floating si avvertono già durante la seduta e possono durare fino a 3-4 giorni. “Molti clienti riferiscono una maggiore tolleranza allo stress e un rilassamento profondo anche nei giorni successivi”, racconta Rubino.

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