Esplosione Castel D’Azzano, i vicini: “Ramponi erano problematici, la situazione era conosciuta”

“Erano problematici. Non volevano lasciare la casa. Non volevano abbandonarla”. I vicini di casa dei fratelli Ramponi, che occupavano abusivamente l’immobile esploso stamani a Castel D’Azzano, in provincia di Verona, sono attoniti davanti alle macerie dell’immobile il cui crollo ha causato la morte di tre carabinieri. I residenti delle case vicine raccontano: “Avevano già avuto degli sfratti, la situazione era già conosciuta. Erano conosciuti purtroppo in negativo. E la cosa si è risolta non bene”. Un altro osserva: “Era sempre chiuso. Il cancello era sempre chiuso. Portava dentro le bestie e si chiudevano dentro. Stavano per i fatti loro”.
Questo articolo Esplosione Castel D’Azzano, i vicini: “Ramponi erano problematici, la situazione era conosciuta” proviene da LaPresse
Qual è la tua reazione?






