Fipe fa 80 anni, Stoppani: ricordiamo passato pensando al futuro

Roma, 16 giu. (askanews) – “Il nostro obiettivo è continuare ad essere il punto di riferimento del settore, interpretando la responsabilità di ricordare con orgoglio il nostro passato senza smettere di guardare al futuro”. Così il presidente di FIPE-Confcommercio, Lino Enrico Stoppani, commenta il ‘compleanno’ della Fipe, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, nata il 16 giugno del 1945 in un’Italia segnata dalla guerra.
“FIPE è nata nel 1945 – ha detto Stoppani – per dare una comunità e una voce unitaria a un comparto imprenditoriale che, oggi come allora, fa parte integrante della vita quotidiana degli italiani. In questi 80 anni, la rappresentanza sindacale è stata la nostra missione principale, raccogliendo esigenze, aspettative e i bisogni delle imprese e trasferendoli alle istituzioni, ma anche accompagnando queste stesse imprese nella loro crescita e nella loro piena espressione sociale e culturale”.
“Abbiamo accompagnato il settore nei passaggi cruciali della storia italiana – ha aggiunto – offrendo ascolto, orientamento, strumenti operativi concreti per garantirne non solo la sopravvivenza, ma sempre anche la qualità. Nei bar, nei ristoranti, nei locali, negli stabilimenti balneari si è svolta la storia materiale del Paese e grazie anche ai Pubblici Esercizi esiste oggi quel Sense of Italy, quel brand Italia che si concretizza nello stile di vita italiano, che il mondo chiede e desidera”.
Oggi, Fipe dà voce alle oltre 335.000 imprese di un settore che occupa più di 1,5 milioni di lavoratori. Il primo presidente della Federazione fu Bruno Decker di Napoli, affiancato dai vicepresidenti Vittorio Mazzoni di Firenze e Giovanni Palombini di Roma. “Mio nonno Giovanni Palombini fu tra i fondatori della Federazione nel 1945 – dichiara il Vicepresidente Sergio Paolantoni – Celebrare oggi gli 80 anni della FIPE significa per me onorare quella visione lungimirante, che vedeva anche nelle imprese del nostro settore le protagoniste del progresso economico e sociale del Paese. FIPE ancora oggi non è solo un’entità sindacale portatrice di interessi ma una comunità di valori che accompagna da ottant’anni la vita delle imprese e delle persone”.
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