Recensione OnePlus 15R: si fa amare per qualità costruttiva e autonomia

Dicembre 17, 2025 - 17:30
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Recensione OnePlus 15R: si fa amare per qualità costruttiva e autonomia

Nella confezione di questo smartphone troviamo il cavo USB-A/USB-C per la ricarica. Con le promozioni di lancio (che trovate a fine recensione) potete portarvelo a casa però anche con degli accessori interessanti.

OnePlus 15R è uno degli smartphone che durante l'utilizzo quotidiano è più piacevole da utilizzare. Non è affatto compatto e questo un po' ne penalizza l'ergonomia, ma nel complesso abbiamo molto apprezzato le scelte di design e costruttive. È spesso 8,3 millimetri e il blocco fotografico aggiunge poco in termini di spessore. Potrebbe ancora traballare su di un tavolo durante la digitazione, ma in modo molto ridotto rispetto ad altri concorrenti. Il profilo è in alluminio opaco e il retro è in vetro, anche questo opaco e satinato. Al tocco è estremamente piacevole e trasmette una ottima sensazione di qualità. È uno degli smartphone che più si avvicina a quel feeling trasmesso da dispositivi come iPhone e Pixel. E forse il colore verde che abbiamo provato un po' aiuta in questa similitudine.

In più OnePlus 15R si può comunque anche fregiare di una buona resistenza ad acqua e polvere grazie al supporto dello standard IP69K, al momento il più completo.

OnePlus 15R ha "sotto il cofano" il recentissimo processore Snapdragon 8 Gen 5, realizzato da Qualcomm per poter essere proposto come alternativa potente ma meno costosa dello Snapdragon 8 Elite Gen 5.  Questo processore octa core da 3,8 GHz viene accorpato in questo caso con ben 12 GB di RAM LPDDR5X Ultra e 256 GB di memoria interna UFS 4.1, quindi in un unico taglio di memoria. Apprezziamo questa scelta, anche se dovete necessariamente considerare che la memoria non è espandibile.

Abbiamo una buona connettività, con il Wi-Fi 7, il Bluetooth 6.0, il supporto eSIM e anche l'emettitore ad infrarossi. Manca invece l'uscita video della porta USB-C. Il sistema di vibrazione è molto buono, sebbene non potentissimo. Presente anche un nuovo lettore di impronte digitali ultrasonico, finalmente posizionato nella parte centrale del display: è veloce e preciso. L'audio è stereo.

OnePlus ha ottimizzato le prestazioni del suo smartphone utilizzando un CPU Scheduler fatto in casa e soprattutto raffreddando la CPU con un sistema di raffreddamento al liquido su più strati. Le prestazioni rimangono molto buone anche sul lungo periodo, sebbene dopo una quindicina di minuti intervenga dell'inevitabile thermal throttling.

Questo OnePlus 15R deve fare delle ovvie rinunce nel comparto fotografico. Manca infatti una fotocamera zoom e il sensore grandangolare si ferma a soli 8 megapixel (con apertura ƒ/2.2). Questa lente purtroppo non è all'altezza per uno smartphone top di gamma e in tutte le situazioni realizza scatti qualitativamente inferiori alla lente principale, soprattutto in condizioni di luce imperfetta. La fotocamera principale è invece una validissima 50 megapixel ƒ/1.9, la stessa del fratello maggiore. Gli scatti sono nitidi e la fotocamera ha una eccellente gestione delle luci, garantendo quindi scatti sempre perfettamente bilanciati e con un'ottima gamma dinamica. Le foto rimangono ancora più che buone anche con poca luce e al buio. Peccato per l'assenza di una fotocamera zoom, ma il sensore principale ha sufficiente risoluzione per garantire almeno scatti 2x senza perdita di dettaglio.

I video si possono registrare addirittura a 120fps in 4K. Qualcosa che di rado si vede anche sui premium e ancora meno spesso sui top come questo. Almeno fino a 60fps la stabilizzazione è molto buona. Peccato che bisogna scendere addirittura al Full HD per sfruttare la fotocamera grandangolare per i video.

Il display di questo smartphone è un'enorme 6,83 pollici di diagonale con risoluzione 1.5K (1.272 x 2.800 pixel). Si tratta di un pannello LTPS AMOLED con un refresh rate che può variare fra 60 e addirittura 165 Hz, uno dei valori più alti del mercato e solitamente riservato gli smartphone "gaming". Il display ha una luminosità di picco di 1.800 nit e un touch sampling fino a 3200 Hz, record del mercato. Supporta l'always-on display ed è protetto da un vetro Gorilla Glass 7i e anche una pellicola protettiva preapplicata.

Anche questo OnePlus 15R arriva sul mercato con Android 16 e personalizzato con l'interfaccia OxygenOS 16, che come sappiamo ha ormai molto in comune con la personalizzazione software di OPPO. Abbiamo la barra laterale, che ci permette di aprire le app in finestra rapidamente e un nuovo menù di personalizzazione molto completo, che include anche un nuovo menù per la personalizzazione della schermata di blocco.

Potrete anche utilizzare lo strumento Zen Space per "disconnettervi" dal vostro smartphone ed evitare le distrazioni e anche utilizzare la funzione anti cinetosi utile per chi soffre di mal d'auto, anche se si può attivare solo manualmente e non in automatico. Il software è sempre molto fluido e in questa incarnazione è anche impreziosito di alcune funzionalità di AI, come gli strumenti di scrittura e quelli di trascrizione delle registrazioni vocali. Immancabile poi Mind Space che permette di organizzare i propri memo e screenshot in un unico spazio. Particolarmente comodo se configurerete il Plus Key proprio per salvare i contenuti dentro questo spazio.

La batteria di questo smartphone è da ben 7.400 mAh, un valore fra i più alti in assoluto nel parco smartphone. Questo garantisce a questo smartphone di potervi dare autonomia per almeno un paio di giorni con utilizzo medio. È indubbiamente uno dei migliori smartphone in tal senso per quanto riguarda questa nuova generazione di smartphone con batterie al silicio-carbonio. Purtroppo non è dotato di ricarica wireless, ma quella cablata è da ben 80W.

OnePlus 15R viene lanciato a 729€, che diventano 829€ nella variante 512 GB. Solo al lancio e fino al 21 gennaio la versione con più memoria è scontata di 100€, rendendola di fatto l'unica versione sensata da acquistare. Considerando questa promozione di lancio il prezzo di 15R è ragionevole, ma non certo alla portata di tutti. Si tratta di una cifra che forse non in tanti sarebbero disposti a spendere per lo smartphone "non di punta", ma è anche vero che OnePlus ha comunque dosato abbastanza bene le specifiche fra questo modello e il fratello maggiore.

Sempre in promozione è possibile portarselo a casa anche con l'alimentatore da 120W e uno a scelta fra le Buds 4 e la cover Sandstone.

Il sample per questa recensione è stato fornito da OnePlus, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario. Qui trovate maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld.

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