Gambe pesanti: le vie da percorrere per alleggerirle in estate

Il momento in cui la colonnina di mercurio inizia a superar certe temperature è lo stesso in cui iniziano a presentarsi una serie di problematiche fastidiose legate alle temperature estreme. Una di queste è sicuramente quella delle gambe pesanti e doloranti, che in estate sembra colpire tutti indistintamente.

Questa sensazione di dolore e affaticamento agli arti inferiori può avere cause diverse, come problemi circolatori, linfatici, ritenzione idrica, sedentarietà o infiammazioni muscolari e postura scorretta. Indipendentemente dalla stagionalità con cui si presenta il problema, è importante conoscere dei rimedi efficaci per risolvere o almeno alleviare questa problematica che, in alcuni casi, può essere invalidante o influire sulla qualità della vita.

Gambe pesanti e doloranti: le cause

Il dolore e la sensazione di pesantezza e gonfiore alle gambe possono essere il segnale di una disfunzione del microcircolo o del sistema linfatico. Non è insolito infatti, che dopo tante ore in piedi o seduti e con il caldo, le gambe tendono a gonfiarsi e diventare rigide. “In questo caso, un massaggio può fare la differenza”, dice Chiara Cavilli, co-founder di YouOff insieme con Cristina Alves Pereira. Nello specifico, questo metodo di massaggio nasce da oltre dieci anni di studio e sperimentazione di culture del massaggio.

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Nello specifico, il metodo si ispira a tecniche asiatiche e sudamericane e stimola contemporaneamente il sistema linfatico, venoso e circolatorio, aiutando a eliminare ristagni, detossinando e ridcendo l’infiammazione. Il risultato è una sensazione di leggerezza fin dalla prima seduta. “C’è una parte di allungamento, che si rifà al massaggio tailandese e una di rimodellamento tipica della cultura brasiliana. Poi c’è anche un aspetto del massaggio decontratturante classico, che invece viene dalla cultura occidentale”, racconta Cavilli.

Cos’è il metodo YouOff

”Il massaggio YouOff, eseguito con una manualità decisa, combina stretching di ispirazione thailandese, tecniche rimodellanti brasiliane e manovre decontratturanti occidentali. In 50 minuti si lavora su tutto il corpo, con un focus su cosce, interno coscia e culotte de cheval, ovvero le aree critiche per molte donne. L’obiettivo è sciogliere contratture e attivare il drenaggio dei liquidi in eccesso”, spiega la co-founder.

Dopo ogni seduta si prova una forte sensazione di rilassamento e leggerezza, soprattutto a livello delle gambe. Dopo tre sedute consecutive è già possibile notare una visibile riduzione del gonfiore e della circonferenza delle gambe. “Il dimagrimento”, specifica Cavilli, “è dovuto all’eliminazione dei liquidi ristagnanti e non ad una perdita di adipe”.

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Per ottenere benefici duraturi si consiglia una seduta a settimana, ma la frequenza non è obbligatoria. Si possono fare sedute con frequenza più ravvicinata, oppure solo quando se ne sente il bisogno. Tuttavia, “com per la palestra, anche il massaggio è più efficace quando c’è costanza”.

Il trattamento è pensato per essere personalizzato: si adatta al corpo e alle esigenze di ogni persona, lavorando in profondità senza mai essere invasivo. L’effetto immediato è visibile anche a livello mentale: maggiore vitalità, riduzione dello stress, migliore postura e tono muscolare.

Integratori per gambe pesanti e doloranti

Oltre al massaggio professionale, un valido aiuto nel quotidiano può derivare dall’assunzione di nutraceutici. Centella asiatica, vite rossa, ippocastano, mirtillo ed equiseto aiutano il microcircolo e riducono la sensazione di gambe gonfie, alleviando dolore e senso di pesantezza.

Gli integratori tuttavia, sono efficaci solo se abbinati a uno stile di vita corretto. È importante bere tanta acqua, fare attività fisica moderata e adottare abitudini posturali corrette.

L’automassaggio da fare ovunque

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Ci sono dei rimedi casalinghi che possono aiutare ad alleviare la sensazione di affaticamento, pesantezza e gonfiore alle gambe. “Per prima cosa suggerisco di sdraiarsi sul letto e appoggiare i piedi al muro. In questo modo si stimola la normale circolazione linfatica e venosa. Come passo successivo si possono fare dei bagni con i sali di Epsom e praticare un automassaggio, eseguendo movimenti circolari che vanno verso l’alto, per rimettere in circolo le linfe che si sono depositate nella parte bassa”, dice Cavilli.

“Da soli è difficile riuscire a massaggiare tutta la gamba, ma si possono ottenere buoni risultati lavorando sul polpaccio e sulla pompa del piede. Questi movimenti aiutano a defaticare la gambe e a ridurre il senso di pesantezza che si accumula durante la giornata”.

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