Gigantik – Don’t Care (Doremillaro Records DSB040)

Ci convincono I catanesi Gigantik con il loro rock, a tratti alternative, spesso devoto ai padri che hanno prodotto capolavori negli anni 70’s: in Don’t Care non troverete però nostalgia, ma qualcosa di attuale e che colpisce i teenagers del Terzo Millennio. Diciamo che i fans più maturi se amano Boston o Soundgarden, potranno cominciare ad avvicinarsi al filone italiano, magari passando dai nordici Afterhours per poi scoprire la vitalità della scena catanese degli ultimi 30 anni. Nell’album dei Gigantik, otto sono le canzoni scritte da Emilio Cosentino, mentre la musica vede due distinti gruppi di compositori: cinque brani vedo all’opera il citato Cosentino con Agata Trovato, Antonio Spampinato e Giancarlo Salafia .. mentre tre brani (Standing in Paradise, Modest love e la title track) vedono Cosentino & Salafia lavorare sulla base sonora in compagnia di Andrea Lo Stimolo e Vicky Firetto. Se vogliamo fare un paragone calcistico, c’è la stessa differenza tra giocare a uomo o a zona, tra “l’albero di Natale” o il centrocampo a rombo: indubbiamente salta all’occhio come due brani eccellenti siano la title track e Standing in Paradise, forti di una quattro/quarti che ti martella la budella, complice anche il mixaggio che ha dato un ruolo basilare alla base ritmica! Complimenti pertanto alla produzione di Luigi Scuderi, abile nel miscelare momenti soft e esplosioni sonore dirompenti: come singolo di lancio i GIgantik hanno puntato su Starlight ed è una scelta da rispettare, non condivisibile se si cercava di incuriosire un pubblico generico e distratto. Il package del cd non è proprio classificabile come deluxe, ma il contenuto musicale è sicuramente di buon lignaggio e risplende di luce propria.
Tracklist di questo disco: Liar, Starlight, Daddy is cool, Standing in Paradise, Falling leaves, Modest love, Paulie’s dance, Don’t care.
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