“Guerra insensata”: non dimenticare Kiev

Lug 4, 2025 - 06:00

“Guerra insensata”: non dimenticare Kiev

Oltre la guerra la speranza che “non delude”. Leone XIV si è rivolto ai circa 4 mila fedeli ucraini arrivati a Roma da diversi Paesi del mondo per il pellegrinaggio giubilare della Chiesa Greco-cattolica ucraina. L’Anno Santo “ci chiama a diventare pellegrini di tale speranza in tutta la nostra vita, nonostante le avversità del momento presente”. Prosegue il Pontefice: “La fede è un tesoro da condividere. Ogni tempo porta con sé difficoltà, fatiche e sfide, ma anche opportunità per crescere nella fiducia e nell’abbandono a Dio. La bella terra ucraina è ricca di fede cristiana, fecondata dalla testimonianza evangelica di tanti santi e sante e ora irrigata con il sangue di molti martiri”.

Stop alla guerra

La vicinanza di Robert Francis Prevost alla “martoriata Ucraina”, quindi ai bambini, ai giovani, agli anziani, alle famiglie che piangono i propri cari. Dolore per i prigionieri e per le vittime di “questa guerra insensata”. “Credere non significa avere già tutte le risposte, ma confidare che Dio è con noi e ci dona la sua grazia, che Egli pronuncerà l’ultima parola e la vita vincerà contro la morte”, ha assicurato Prevost. E ha esortato a non perdere la speranza, quella testimoniata attraverso il pellegrinaggio che, sottolinea, “è segno del desiderio di rinnovare la fede, di rafforzare il legame e la comunione con il Vescovo di Roma“.

The post “Guerra insensata”: non dimenticare Kiev appeared first on In Terris.