I pirati di Like a Dragon Yakuza spopolano in Occidente

Oggi, 30 maggio 2025, registriamo un’interessante e significativa inversione di tendenza per la serie Like a Dragon. Masayoshi Yokoyama, il rispettato capo di RGG Studio, ha recentemente svelato una novità di rilievo. Il nuovo capitolo della saga, l’atteso Like a Dragon: Pirate Yakuza in Hawaii, sta ottenendo vendite migliori nei mercati occidentali rispetto al Giappone. Questa situazione peculiare rappresenta una prima volta assoluta per l’intero e longevo franchise Yakuza.

In una recente intervista concessa alla testata giapponese Denfaminicogamer, Yokoyama ha discusso apertamente questi dati di vendita. Ha evidenziato performance di vendita particolarmente robuste e sorprendenti in Occidente. L’Europa, e in maniera ancora più specifica il Regno Unito, sembrano essere i mercati che trainano questo successo inatteso. Il capo di RGG Studio ha persino ipotizzato, con una certa curiosità, un possibile legame. Potrebbe esserci una connessione con l’ “influenza della cultura piratesca”, tradizionalmente molto sentita nel Regno Unito. Tuttavia, Yokoyama non ha fornito certezze assolute sulla causa precisa di questo exploit. I dati finanziari generali pubblicati da Sega indicano comunque che il gioco sta andando piuttosto bene a livello globale.

Questa dinamica di vendita rappresenta un cambiamento notevole, quasi radicale, per il franchise. Storicamente, infatti, i capitoli precedenti della serie Yakuza (ora rinominata Like a Dragon per l’occidente) hanno sempre visto il Giappone come il loro mercato principale e più forte. Persino il recente e acclamato successo Like a Dragon: Infinite Wealth, diventato il titolo più venduto nella storia dell’intero franchise, aveva mostrato uno slancio particolarmente importante proprio sul mercato domestico giapponese. Anche il precedente capitolo, Like a Dragon Gaiden: The Man Who Erased His Name, aveva registrato vendite definite “sorprendenti” in patria, indicando una rinascita della popolarità. Pirate Yakuza in Hawaii inverte quindi nettamente questa consolidata tendenza pluriennale.

Il marcato successo occidentale di Like a Dragon: Pirate Yakuza in Hawaii apre chiaramente nuovi ed interessanti scenari per RGG Studio. Questo risultato segnala una crescente e forse mutata popolarità globale per la serie. Dimostra anche una maggiore penetrazione del brand al di fuori del suo bacino d’utenza tradizionale. Resta ora da vedere se questa nuova tendenza di vendite si confermerà con i futuri capitoli. Il fascino dell’ambientazione piratesca ha evidentemente fatto una breccia significativa nel cuore del pubblico europeo.

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