Il gatto perde il pelo a ciuffi? C’è una ragione dietro questo retroscena

Se il gatto perde il pelo a ciuffi non sta bene in salute? Tutto quello che c’è da sapere in questa condizione e come affrontare il problema.
Vuoi riconoscere un felino in salute? Ti basterà osservare il suo manto: se è lucido, folto e visibilmente sano, di certo Micio non ha problemi di salute latenti. Eppure può capitare che il gatto perde il pelo a ciuffi: in questo caso, come bisogna comportarsi e cosa fare per frenare quella che sembra una inarrestabile caduta? Tutti i consigli utili che possono aiutare il padrone e il suo felino a risolvere il problema e ritrovare la serenità.
Il gatto perde il pelo: è normale o no?
Come i serpenti cambiano la pelle, anche ai felini accade lo stesso col pelo? Sì, ma in particolare il fenomeno aumenta durante la muta primaverile del gatto e quella autunnale, quando è in corso cioè il cambiamento climatico. Ma attenzione: ciò non vuol dire che il gatto ne perda tantissimo o all’improvviso o a ciocche.
Durante la muta infatti si consiglia di spazzolare il manto del felino per rimuovere i peli caduti in eccesso e favorire, in questo modo, la fuoriuscita di quelli nuovi alla base. Se sapremo spazzolare il gatto con la spazzola giusta per micio eviteremo così anche la formazione di fastidiosi boli di pelo. Ma non è solo il cambiamento meteo a favorire la caduta e non si tratta appunto di una rigenerazione del manto, soprattutto se si tratta di un problema di salute, come vedremo di seguito.
Il gatto perde il pelo a ciuffi: le 6 cause possibili
Quando vediamo delle zone troppo chiare e prive di pelo sul manto del nostro micio di casa, è logico porsi delle domande sulla sua salute: poiché sappiamo che un manto sano è sinonimo di buona salute dell’animale, è lecito pensare che stia nascondendo una qualche patologia in corso. Tuttavia le cause possono essere diverse e non è sempre facile individuarle: vediamole tutte.
Ansia e stress
Chi convive con un gatto sa bene quanto possa essere ‘attaccato’ alla sua routine quotidiana, alle sue abitudini e ai suoi spazi: per questo motivo, qualsiasi cambiamento nella sua giornata (peggio ancora nella sua vita) potrebbe essere vissuto male dal felino. Infatti in caso di cambio casa è importante sapere come affrontare un trasloco con il tuo gatto e dargli il giusto tempo per adattarsi alle nuove condizioni.
Anche un viaggio o uno spostamento (soprattutto se il fine è portare il gatto alla visita dal veterinario) possono causargli ansia e turbamento, ma anche l’arrivo di un nuovo bebè in casa o di un altro quattro zampe: in tutte queste situazioni, Micio potrebbe avvertire una perdita del suo primato e anche la salute del suo pelo ne risentirebbe.
Muta stagionale
Come già detto in precedenza, la muta stagionale è un fenomeno fisiologico del tutto normale ma prevedibile: per almeno due volte all’anno, il padrone saprà che in giro per casa troverà ciuffi e tracce di pelo ovunque. Ma ciò non rivela alcun problema di salute, anzi è segno che il manto si sta rigenerando.
Sofferenza fisica
Uno dei segnali per capire quando il gatto sta male e ha bisogno di cure è anche vederlo grattarsi e leccarsi in maniera compulsiva: infatti quando il dolore viene dall’interno del corpo, vedremo Micio concentrarsi con la lingua in una zona specifica. Infatti man mano il pelo inizierà a consumarsi e a lasciare scoperta quella parte del corpo.
Tigna
Una delle malattie della pelle che potrebbe colpirlo è sicuramente la tigna del gatto, che è infettiva e legata alla presenza di un particolare tipo di funghi. Essendo facilmente trasmissibile da un gatto all’altro, è opportuno evitare i contatti con i felini infetti; anche gli oggetti venuti a contatto con quest’ultimo potrebbero essere veicolo di trasmissione della malattia.
Carenze nutrizionali
Un’alimentazione sbilanciata e non corretta potrebbe indebolire il pelo e in generale la salute del gatto: questo accade perché dal cibo non riuscirebbe a ricavare i nutrienti utili a rafforzare il suo organismo. Anche il manto ne risentirebbe e inizierebbe a cadere, lasciando zone chiare e prive di pelo, come nel caso dell’alopecia felina.
Dermatite
Esistono diverse tipologie di dermatite del gatto, ma la causa più comune è quella legata alla presenza di pulci o acari. In alcuni casi potrebbe anche trattarsi di alcuni alimenti che causano allergia o intolleranza nel felino, quindi bisogna stare attenti a non inserirli mai nella sua dieta. l’ingerimento di sostanze nocive o tossiche provocherebbe una malattia della pelle, e il primo segnale allarmante sarebbe appunto la perdita di pelo.
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Facciamo sempre caso all’attività di grooming poiché il gatto adora leccarsi e non è mai solo per igiene: i motivi possono essere legati alle cause precedenti descritte, ma è sempre opportuno portarlo a visita dal veterinario per ottenere una diagnosi corretta e procedere con una cura appropriata, che consiglierà l’esperto.
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