Il percorso di Matteo Garibaldi nel mondo della moda e pubblicità

Passioni, sfide e sogni di un giovane talento emergente

Matteo Garibaldi ha vent’anni e ha da poco iniziato a muovere i primi passi nel mondo della moda e della pubblicità. Con una grande passione per lo stile e la bellezza, e una mente curiosa sempre in movimento, Matteo ci racconta il suo percorso, i suoi sogni e il suo approccio a un settore affascinante ma spesso impegnativo.

Quali sono le tue passioni principali?

Tutto quello che riguarda la moda mi attira: vestiti, look, estetica. Mi piace curare l’immagine, sia mia che degli altri. Mi affascina vedere come qualcosa che indossi può cambiare il modo in cui ti senti.

Qual è stata la tua prima esperienza significativa in questo settore?

La mia prima vera esperienza è stata con Identity. È stato il mio primo approccio professionale e un’occasione importante per capire cosa significa davvero lavorare in questo mondo. Prima di allora, non avevo esperienze dirette.

Come vivi l’impegno richiesto da questo lavoro? Cosa ti piace di più?

Quando fai qualcosa che ti appassiona davvero, non lo percepisci come un peso. Quello che mi entusiasma di più è stare a contatto con persone esperte, osservare, ascoltare e “rubare” con gli occhi tutto quello che posso. Ogni settore, ogni ambiente, è una scuola.

Come hai trovato questa opportunità lavorativa?

Ho trovato tutto online. Ho visto l’annuncio, ho mandato la candidatura e, per fortuna, mi hanno scelto. A volte bisogna solo provarci.

Quali sono i tuoi obiettivi a breve e lungo termine in questo campo?

Nel breve periodo, mi piacerebbe iniziare a guadagnare qualcosa e fare esperienze concrete. A lungo termine, sogno di essere protagonista di shooting importanti, magari legati a brand di moda o campagne pubblicitarie riconosciute. Voglio costruirmi passo dopo passo.

Come ti stai preparando per affrontare le sfide di questo lavoro?

Cerco di rimanere me stesso. Non ho ancora una formazione specifica, ma ho un forte spirito di osservazione e tanta voglia di imparare. Penso che l’autenticità sia la chiave, soprattutto all’inizio.

Che ruolo hanno i social media nella tua attività?

I social oggi sono fondamentali, soprattutto nella pubblicità. Li uso per raccontare qualcosa di me e per farmi conoscere. In particolare, pubblico video legati al mio lavoro da bartender: preparo cocktail, mostro le tecniche, racconto il “dietro le quinte” del mio allenamento dietro al bancone. È il mio modo per creare una vetrina personale e distinguermi.

Hai già approfondito tecniche o conoscenze specifiche del settore moda o pubblicità?

Non ancora, sono alle prime armi. Ma è proprio questo il bello: ho voglia di entrare gradualmente in questo mondo, ascoltare chi ha più esperienza di me e scoprire tutto quello che posso.

Come gestisci la pressione o le critiche che possono arrivare in questo ambiente?

Ho sempre fatto sport, e questo mi ha insegnato a gestire la pressione e a mantenere il controllo. Le critiche non mi destabilizzano: cerco di prenderle come stimoli per migliorare, senza lasciarmi influenzare troppo.

Grazie per aver condiviso con noi la tua esperienza e i tuoi pensieri. In bocca al lupo per il tuo percorso nel mondo della moda e della pubblicità!

Grazie a voi! È solo l’inizio, ma ho tanta voglia di fare strada.

A vent’anni, con l’entusiasmo di chi guarda al futuro senza paura e con i piedi ben piantati a terra, Matteo Garibaldi rappresenta quel tipo di talento ancora grezzo, ma autentico, che vale la pena seguire. In un settore spesso dominato dalle apparenze, la sua voglia di imparare, la spontaneità e la curiosità potrebbero essere proprio ciò che lo porterà lontano.

A cura della Redazione
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