Navel pulling: mettere l’olio di ricino nell’ombelico ha un effetto detox

Su TikTok l’hashtag #navelpulling è popolarissimo, e accompagna decine di video che ritraggono influencer staccarsi una garza dall’ombelico al risveglio: il navel pulling, appunto, è una pratica molto antica, e consiste nel mettere l’olio di ricino nell’ombelico per disintossicare l’organismo. Ma funziona davvero, e quali sono i suoi benefici?

Olio di ricino nell’ombelico: cos’è il navel pulling

Il navel pulling, come detto, è una pratica che consiste nel mettere dell’olio di ricino nell’ombelico prima di andare a dormire e poi di applicare sopra una garza per “sigillarlo”. Al mattino si rimuove la garza e si massaggia delicatamente la pancia per farlo assorbire del tutto.

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Si tratta di una pratica della medicina ayurvedica, che – è bene sottolinearlo – non ha alcuno studio alle spalle che ne testimoni l’efficacia. L’idea è che l’ombelico (chiamato anche Pechoti point in Ayurveda) sia collegato a moltissimi nervi e organi interni, e che applicarvi l’olio possa garantire benefici in tutto il corpo. Alla base ci sono le proprietà dell’olio di ricino, noto per la sua azione purificante, che aiuterebbe a eliminare le tossine e a favorire il transito intestinale. Ma perché metterlo nell’ombelico?

L’ombelico è considerato un punto nevralgico per l’energia vitale, e l’applicazione dell’olio, secondo la tradizione ayurvedica, stimola la circolazione e il metabolismo, favorisce la digestione, riduce il gonfiore addominale e migliora il sonno, oltre a contribuire alla disintossicazione.

Come si fa

Il navel pulling, tradotto nell’era moderna, consiste dunque nell’applicare due o tre gocce di olio di ricino nell’ombelico e di coprirlo poi con una sorta di “cerotto”, un panno o un’apposita fascia addominale per creare un effetto sauna che agevola l’assorbimento. Al mattino ci si risveglierebbe con l’addome piatto e sgonfio, proprio grazie all’azione dell’olio di ricino.

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Sebbene l’Ayurveda attribuisca numerosi benefici al navel pulling, non ci sono però studi scientifici che confermino pienamente la sua azione. È vero che il massaggio all’ombelico può avere effetti positivi sulla motilità intestinale e sul rilassamento muscolare, ma l’applicazione dell’olio di ricino potrebbe avere controindicazioni, tra cui dolori e crampi, oltre a influire sulla qualità del sonno. Prima di utilizzarlo, dunque, è bene chiedere a un medico di fiducia.

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