Nintendo Switch 2: i giochi per Switch 1 che meritano un upgrade (gratuito)

Il lancio di Nintendo Switch 2 è ormai vicinissimo: mancano un paio di settimane all’arrivo della nuova console di casa Nintendo e dopo aver avuto l’opportunità di testare con mano le potenzialità della console (qui trovate il nostro resoconto), se possibile è cresciuta ancora di più la curiosità in merito ai titoli che vedremo sulla console nei prossimi mesi, tra novità entusiasmanti e porting da altre piattaforme.

E così mentre ci prepariamo a sfrecciare sui percorsi di Mario Kart World, riscoprire Night City con la solida conversione di Cyberpunk 2077 Ultimate Edition oppure rivivere Hyrule con le nuove versioni di Breath of the Wild e Tears of the Kingdom, ci chiediamo quali saranno i giochi della libreria di Nintendo Switch 1 che potranno trovare nuova vita grazie alla nuova potenza a disposizione degli sviluppatori.

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Nintendo Switch 2: upgrade gratuiti in arrivo per i titoli Switch, ecco la lista nel dettaglio

Già qualche settimana fa Nintendo aveva annunciato la lista di alcuni titoli first party che riceveranno aggiornamenti gratuiti con piccole migliorie pensate per sfruttare le capacità hardware di Switch 2….

Dopo tutto se abbiamo già dei giochi… perché toglierci il piacere di vederli “al loro meglio”? Abbiamo già proposto la lista dei giochi che saranno aggiornati gratuitamente al lancio (come Super Mario Odyssey o Pokémon Scarlatto/Violetto… l’elenco completo lo trovate qui), ma in questo articolo vogliamo proporre una lista di potenziali candidati che farebbero la gioia di tanti giocatori.

Bayonetta 3

Uscita originale: 28 ottobre 2022
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Partiamo subito fortissimo: il titolo realizzato da PlatinumGames sotto etichetta Nintendo è una di quelle produzioni che hanno un po’ patito la grande ambizione del team, che si è dovuto scontrare con le limitazioni dell’hardware: mondi vasti, mostri giganti e azione senza sosta sono al centro di questo gioco d’azione che attualmente rappresenta la chiusura di un franchise amatissimo.

Nella sua versione originale, il gioco soffriva un po’ visivamente a causa di una pulizia video abbastanza discutibile e un framerate, per usare un eufemismo, non sempre costante. Le motivazioni c’erano tutte: rispetto ai primi 2 capitoli, Bayonetta 3 prevedeva aree più grandi per ospitare le evocazioni (ora centrali nel gameplay) e le tante nuove dinamiche di gioco introducevano tanti effetti grafici tra trasparenze e particellari, che hanno sempre messo in difficoltà il chip Tegra X1.

Non sappiamo se lo stacco di performance delle nuova console basterà da solo a compensare e a tenere il framerate a livelli stabili (probabile ma non sicuro), ma di certo riuscire a portare il gioco a 1080p/60fps con un aggiornamento potenzialmente non è un’impresa. Onestamente, dovrebbe essere il primo dei titoli a cui dovrebbe pensare Nintendo!

Hyrule Warriors: L’era della calamità

Uscita originale: 20 novembre 2020
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Il secondo titolo della nostra selezione condivide alcuni dei problemi di cui abbiamo già parlato per Bayonetta 3, e ancora una volta è stato realizzato da un team esterno. Hyrule Warriors: L’era della calamità è un interessantissimo progetto che va a esplorare gli eventi antecedenti a The Legend of Zelda: Breath of the Wild con un tocco di what if che ha permesso ai fan della serie di esplorare una storia conosciuta con un taglio sensibilmente diverso (niente spoiler, se non l’avete giocato!).

Il gioco è strutturato in stile “musou”, avendo come gameplay centrale l’idea di un singolo eroe posto di fronte a centinaia se non migliaia di nemici. E i maestri di questo genere sono i ragazzi di Koei Tecmo, che hanno prestato il loro motore adattato appositamente per Nintendo Switch alla causa e hanno inscenato battaglie colossali in cui Link, Zelda e i Campioni hanno finalmente la possibilità di sfoggiare a pieno il loro potenziale.

All’uscita il gioco ha mostrato ben più di qualche incertezza a livello grafico a causa, di nuovo, di una definizione dell’immagine non eccezionale (proprio come successo in un altro titolo di Nintendo/Koei Tecmo, ovvero Fire Emblem Three Houses) e un framerate troppo spesso soggetto a rallentamenti. Anche qui il potenziale di Nintendo Switch 2 sarebbe ottimo se fosse impiegato anche solo per normalizzare l’esperienza di gioco a una risoluzione pulita e un framerate stabile, senza eccessive pretese: 1080p/30fps potrebbe già bastare, ma puntare ai 60fps, considerati gli aggiornamenti dei due Zelda e anche l’arrivo di un nuovo capitolo della serie (L’era dell’esilio, trovate tutte le info qui) previsto per il prossimo inverno, potrebbe essere un bel segnale.

Yakuza Kiwami

Uscita originale: 24 ottobre 2024 (Switch)
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Il prossimo titolo della lista è molto peculiare ma ha tutto il diritto di entrare nella discussione in virtù della libreria di lancio di Nintendo Switch 2: tra i giochi che saranno disponibili il 5 giugno infatti c’è anche Yakuza 0: Director’s Cut, l’amatissimo prequel delle avventure di Kazuma Kiryu e incipit narrativo per gli eventi creati dal Ryu Ga gotoku Studio.

Pochi si sono resi conto, però, che Yakuza Kiwami, remake del primo capitolo della serie, è già disponibile da tempo per Nintendo Switch. Comprensibile che la release piuttosto tardi non abbia creato grande clamore, in particolare mentre la saga prendeva altre direzioni a partire dal settimo capitolo, ma questo sarebbe il momento perfetto per rinfrescare quello che è il titolo, cronologicamente, da giocare subito dopo Yakuza 0.

È molto probabile che SEGA abbia già in serbo una Director’s Cut dedicata anche a questo gioco, che attualmente gira benino ma non in modo eccezionale (30fps) ma nel mentre sarebbe molto apprezzato un aggiornamento grafico che potesse almeno sbloccare il framerate e consentire a chi avesse già il gioco di testare il combat system tipico della serie con una fluidità degna del caso. In ogni caso, cara SEGA, aspettiamo l’annuncio della nuova Director’s Cut!

Xenoblade Chronicles 1, 2 e 3

Uscita originale:
Xenoblade Chronicles 2 – 1 dicembre 2017
Xenoblade Chronicles: Definitive Edition – 29 maggio 2020
Xenoblade Chronicles 3 – 29 luglio 2022
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Non un solo gioco, ma un’intera saga? Eh già! Perché pur trattandosi di veri e propri miracoli tecnici per Nintendo Switch, i titoli della serie Xenoblade Chronicles condividono qualche problema grafico di troppo, in particolare nel caso del primo titolo della trilogia ad arrivare sulla console, ovvero Xenoblade Chronicles 2.

I grandi mondi e i numerosi elementi di gioco coinvolti in ogni scena hanno costretto il team a scalare per quel che concerne la pulizia video e optare per un sistema DRS (Dynamic Resolution Scaling) molto aggressivo, che nella peggiore delle ipotesi ha portato il gioco a 504p in modalità dock e 378p in portabilità. È stato inoltre implementato un sistema di aumento della definizione che, vista la base di partenza, ha ottenuto risultati controproducenti.

Una Nintendo Switch 2 Edition o quantomeno un aggiornamento gratuito di questi 3 titoli renderebbe ancora più fruibile questa sensazionale trilogia di JRPG, finalmente disponibile sulla medesima piattaforma. Con l’aggiunta del recente Xenoblade Chronicles X: Definitive Edition, infatti, Monolith Soft ha messo a disposizione dei giocatori tutto il proprio universo, e mantenerlo il più “attuale” possibile con dei piccoli interventi grafici sarebbe un bene per tutti.

Marvel Ultimate Alliance 3

Uscita originale: 19 luglio 2019
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Questo non ve l’aspettavate, vero? Marvel Ultimate Alliance 3 è una delle esclusive meno conosciute tra quelle disponibili per la prima console ibrida di Nintendo, lanciata nel 2019 con la speranza di sfruttare l’entusiastica base installata di Switch per rilanciare un brand a cui molti giocatori sono legati dai tempi di PS2/PS3.

Un roster eccezionale, tra cui contiamo anche Spider-Man (ormai diventato un oggetto del mistero fuori dalle piattaforme Sony), e tanti contenuti hanno permesso al gioco di ritagliarsi una piccola fetta di pubblico che ne ha apprezzato il gameplay e le dinamiche, pur non riuscendo a tramutarlo in un vero successo.

I problemi di questo gioco su Nintendo Switch in realtà non sono tanti e riguardano più che altro il framerate non troppo stabile nelle situazioni più concitate. Lo sforzo per sistemare il gioco quindi potrebbe essere neanche troppo impegnativo, e potremmo addirittura vedere miglioramenti automatici se il software fosse in grado di utilizzare nativamente la potenza extra della console. C’è da dire che parliamo di un titolo decisamente dimenticato e privo di mercato, ma è sempre bello sognare.

ALTRE MENZIONI

Tra gli altri titoli che gioverebbero da un intervento “migliorativo” segnaleremmo anche Astral Chain, lo spettacolare action futuristico di PlatinumGames, a cui gioverebbe davvero un raddoppio del framerate da 30 a 60fps. Giusto per rimanere in tema PlatinumGames, Nintendo potrebbe sfruttare l’opportunità per “livellare” anche Bayonetta 1 e Bayonetta 2, comunque attualmente già estremamente validi.

Da amante dei giochi d’azione in stile musou, anche Fire Emblem Warriors e Fire Emblem Warriors: Three Hopes potenzialmente potrebbero sfruttare la potenza extra di Nintendo Switch 2. Nel primo caso infatti esisteva un selettore per giocare in 720/60 o 1080/30, selettore che potrebbe sparire con una piccola patch e permetterci di giocare a 1080/60. Nel secondo caso invece non è mai esistita un’opzione a 60fps – occasione ideale per inserirla.

Ci sono poi i giochi di casa Nintendo realizzati con Unreal Engine 4, motore scelto da Good-Feel per realizzare Yoshi’s Crafted World e il recente Princess Peach Showtime: nel primo caso per favorire il framerate si è perso qualcosa in qualità dell’immagine, mentre nel secondo – per ovviare alla cosa – si è optato per un lock ai 30fps. Perché non risolvere e portare entrambi a 1080/60?

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