Reebok International ritrova slancio. Nel 2024 salgono utili e ricavi

Emerge un aumento di ricavi e utili dagli ultimi bilanci depositati da Reebok International Limited e dalla sua controllata Riluk Ipco Limited. Quest’ultima è una società registrata nel Regno Unito ma che gestisce da una filiale newyorkese le attività del marchio Reebok, mentre Reebok International rappresenta la holding all’interno del gruppo di società che fa capo ad Authentic Brands Group (Abg).

Il player a stelle e strisce aveva acquisito il marchio sportivo nel 2021 per 2,5 miliardi di dollari (oggi circa 2 miliardi di euro), per inglobare definitivamente nella propria orbita all’inizio del 2022.

Nel periodo i ricavi della società – interamente provenienti da royalty a livello globale – sono saliti a 302,489 milioni di dollari rispetto ai precedenti 276,436 totalizzati nel 2023 (+9,4 per cento). L’utile operativo è aumentato a 192,37 milioni di dollari da 176,83 milioni (+8,7%) e questa volta l’azienda ha pagato imposte sul reddito inferiori, pari a 12,43 milioni di dollari sui 13,27 milioni dell’anno precedente.

Un segnale di crescita per un marchio che ha messo a segno performance poco brillanti negli ultimi anni, e che nel 2024 ha contato profitti netti per 179,93 milioni di dollari, dai precedenti 163,55 milioni, sotto l’egida di Abg. L’azienda, a margine dei risultati del periodo terminato il 31 dicembre 2024, ha spiegato che la performance non è stata trainata solo dall’aumento dei ricavi ma anche al miglioramento dell’andamento dei licenziatari e all’espansione tramite nuovi partner.

Intanto, sempre nell’ottica di un ripensamento strategico per il marchio, Abg ha siglato una partnership distributiva con Slam Jam, player attivo nel fashion, nel segmento dello streetwear e della cultura delle sneakers, per ampliare la presenza del marchio Reebok negli Stati Uniti, in Canada, nell’Europa centrale e orientale.