Rifiuti speciali in Toscana: aumento produzione a +1,9% rispetto alla media nazionale, ma calano i pericolosi

Lug 22, 2025 - 23:30
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Rifiuti speciali in Toscana: aumento produzione a +1,9% rispetto alla media nazionale, ma calano i pericolosi

Anche in Toscana, come in Italia, la produzione di rifiuti speciali nel 2023 è aumentata rispetto al 2022, passando da 9,720 a 10,438 milioni di tonnellate, 718.000 tonnellate in più (+7.4%). Un aumento superiore e di molto alla media nazionale (+1.9%).  Una prima notizia non bella. Si riducono però anche se di poco i rifiuti pericolosi che passano dal 4,5% al 4,0% del totale rifiuti speciali prodotti (in Emilia Romagna sono il 6,9%).

I rifiuti da costruzione e demolizione sono 4.921 milioni di tonnellate, pari al 49 % valore leggermente inferiore alla media nazionale (50,1%)

I rifiuti da rifiuti sono pari a 3,414 milioni di tonnellate, il secondo flusso per dimensione dopo i rifiuti inerti e pari al 34% del totale contro una media nazionale del 26,9%. Primo segnale che siamo “terra di intermediazione”.

I rifiuti speciali “gestiti” sono poco di più: 10,581 milioni di tonnellate nel 2023, erano 10,185 nel 2022, con un aumento di 396.000 tonnellate pari al 3,9%.

La Toscana dispone di 655 impianti di trattamento di rifiuti speciali, su un totale nazionale si oltre 10,000.

Una seconda notizia non bella riguarda il destino dei rifiuti gestiti in Toscana: “solo” 7,740 milioni di tonnellate avviate a recupero (73,2% contro un valore medio nazionale dell’84,5%)  e 2,841milioni di tonnellate avviate a smaltimento (il 26,8% contro il 15,5% di media nazionale).

Il recupero di materia (riciclo) interessa circa 7 milioni di tonnellate di rifiuti speciali, pari al 65,8% del totale, contro una media nazionale del 73,1%.

Bassissimo il tasso di recupero energetico: circa 40,000 tonnellate a coincenerimento e meno di 20,000 (in riduzione rispetto al 2022) ad incenerimento. Lo 0,5% del totale rifiuti speciali gestiti contro una media nazionale dell’1,6%, anche essa bassissima.

Alto in Toscana il quantitativo di rifiuti speciali avviati ad “altre operazioni di smaltimento”, 2,1 milioni di tonnellate pari al 19,8% del totale, contro una media nazionale del 9,9%, quindi circa il doppio, secondo dato che conferma una regione terra di intermediazioni e impianti intermedi.

In Toscana operano 14 discariche, che accettano 718.000 tonnellate di rifiuti speciali (il 6,8% contro il 4,4 % della media nazionale), ma questo flusso è in brusca riduzione (meno 19%) , erano 863.000 le tonnellate nel 2022, quindi la riduzione è di 142.000 tonnellate. Questa una buona notizia.

Terza brutta notizia, aumenta l’export che passa da 232.000 tonnellate a 285.000.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia