Rosa Perrotta al mare gioca a fare la fidanzatina: ma il suo abito lascia di stucco. Ecco dove puoi trovarlo

Rosa Perrotta sceglie Ibiza per una fuga romantica e indossa un abito che sembra fatto su misura. Un modello che scolpisce la figura e valorizza la silhouette.

Tra le braccia del suo compagno, sulla sabbia dorata di Ibiza, Rosa Perrotta si gode una parentesi tutta per sé. Pochi giorni, solo loro due, mentre i figli stanno dai nonni. Un momento semplice, ma raccontato con un linguaggio che conosce bene: quello dell’estetica. Lo dice lei stessa nel post, e lo conferma la scelta dell’abito. Perché sì, sembrava una vacanza come tante, finché non è apparsa con addosso un vestito che sembrava uscito da una sfilata couture. Bianco, strutturato, ma con un’aria fresca. Niente di esasperato o costruito, solo molto pensato.

L’abito in questione è il modello Milana firmato MonBlanche, marchio emergente che gioca con i codici classici, ma con tessuti decisi e linee teatrali. Costa circa 110 euro, ma ne dimostra molti di più. La struttura è rigida ma modellante, pensata per seguire la figura, con una silhouette da clessidra che sembra studiata al millimetro. E quella spallina laterale fatta di nastri intrecciati è il dettaglio che cambia tutto, spostando l’asse da romantico a grafico. Un capo così non passa inosservato, nemmeno in mezzo ai tramonti di Ibiza.

Milana di MonBlanche: dettagli sartoriali e silhouette scolpita

Il tessuto è quello che colpisce per primo. Non il classico cotone leggero, ma un denim denso, compatto, con un trattamento doppio che serve a mantenerne la forma. In mano sembra quasi rigido, ma addosso si ammorbidisce quel tanto che basta per seguire il corpo. Ogni rilievo dell’abito è rinforzato con un supporto flessibile, quasi invisibile, che dà struttura ma non costrizione.

Un compromesso tecnico che consente libertà di movimento, anche in una serata calda come quelle di Ibiza. Il taglio della parte inferiore richiama i codici delle sottogonne d’epoca, ma in chiave ridotta, asciutta, più attuale. L’effetto è quello di una curva dolce, mai eccessiva, che accenna alla silhouette a clessidra senza insistere troppo.

La chiusura posteriore è affidata a una zip invisibile, mentre i passanti laterali permettono una regolazione quasi personalizzata. L’allacciatura, in tessuto coordinato, è fatta a mano e si nota appena, ma fa tutta la differenza tra un capo preconfezionato e uno pensato con attenzione. La scelta del marchio MonBlanche non è casuale.

Il brand ha costruito negli ultimi anni un’estetica molto riconoscibile: volumi chiari, tessuti solidi, dettagli femminili ma non frivoli. In questo caso, l’ispirazione alla moda francese del XVIII secolo si traduce in un taglio personalissimo. Si sente il riferimento storico, ma è solo un punto di partenza per un capo che vive bene nel presente. Ed è proprio questo che oggi cercano molte ragazze: qualcosa che racconti una forma, ma anche un’idea. Qualcosa che non sembri “da cerimonia”, ma che possa diventarlo, se necessario.

Anche il prezzo merita attenzione, 110 euro per un capo di questa struttura e fattura è una cifra accessibile, soprattutto se paragonata a quello che si vede in passerella con materiali simili. Certo, non è un vestito da tutti i giorni. Ma è uno di quei pezzi che basta aggiungere alla valigia per dare un senso a tutta una vacanza. E che puoi riutilizzare, con le giuste scarpe, anche in città. Bastano un paio di sandali piatti o delle slingback a tacco medio, una giacca di lino morbida, e cambia tutto.

In fondo, è anche questo che rende un capo davvero riuscito. Non solo la bellezza tecnica o la resa fotografica, ma la capacità di accompagnare momenti veri. Come quelli di Rosa e Pietro in riva al mare. Quando non serve molto, se non un vestito che ti fa sentire esattamente com’è il posto in cui ti trovi. E magari, anche un po’ meglio.

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