Scommettiamo che ci innamoriamo ancora della treccia a spina di pesce?

Sono passati più di dieci dalla prima volta che la treccia a spina di pesce ha fatto la sua comparsa su una passerella e da allora è rimasta una delle acconciature più belle e facili da realizzare. Dalla singola treccia laterale alle versioni più elaborate e sartoriali, questo tipo di treccia si rivela come un must da sfoggiare in diverse occasioni.

Tra matrimoni e attività ludiche come concerti e festival, la primavera è la stagione che più si presta a questo tipo di acconciature facili e veloci che si adattino sia ai look casual che a quelli più sofisticati. E questa è l’occasione giusta per capire come fare la treccia a spina di pesce da sola, almeno nelle sue versioni più semplici.
Come fare la treccia a spina di pesce da sola
La fishtail braid, questo il suo nome di battesimo, suggerisce anche l’ispirazione, ossia il disegno delle lische di pesce ed è molto più semplice da realizzare di quanto si pensi.

Foto Karwai Tang/WireImage (GettyImages)
Che sia posteriore o laterale, il modus operandi non cambia ma, diversamente dalla classica treccia alla francese, i capelli si dividono in due sezioni e non tre. A questo punto – partendo dall’alto e mantenendo sempre le due sezioni separate con le mani, mantenendole ben salde – si procede prendendo piccole ciocche dall’esterno e si portano al centro, aggiungendole alla sezione opposta.

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Trecce a spina di pesce: le più belle da copiare subito. Attaccate alla testa o laterali
Si procede così per tutta la lunghezza della chioma o fino all’altezza desiderata.
Cosa usare per lo styling
La treccia a spina di pesce può essere tiratissima o morbidissima, ma la cosa importante è che rimanga in forma. A tal proposito, nella fase di pre-styling, può essere d’aiuto vaporizzare un po’ di spray testurizzante o uno shampoo secco.
Il primo aiuta soprattutto se si vuole creare una fishtail braid morbida e voluminosa; il secondo aiuta a dare grip ai capelli che sono troppo lisci.
Come fare la treccia a spina di pesce laterale
Per chi si fosse perso il tutorial di come fare la treccia a spina di pesce laterale, deve sapere che è ancora più semplice che farla posteriore. Per prima cosa si decide se e dove si vuole la riga, se centrale o con i capelli tirati indietro.
Il secondo passo è decidere da quale lato del viso vogliamo far cadere la treccia. A questo punto si può procedere per due strade diverse. La prima, che funziona a meraviglia con i capelli lunghi, è quella di iniziare creando una coda bassa e poi procedere secondo le modalità specifiche per creare la fishtail braid. Una volta terminata la si fa ricadere dal lato che si preferisce.
In alternativa si spazzolano i capelli dal lato del viso dove si vuole la treccia e, dividendo la chioma verticalmente, risulteranno due maxi ciocche, una anteriore e una posteriore. A questo punto si inizia prendendo la prima piccola ciocca dalla sezione posteriore e la si accompagna verso quella anteriore.
Le varianti della fishtail braid
Una volta imparate queste versioni base, sarà più semplice sperimentare con le varianti della treccia a spina di pesce. La prima sono sicuramente le double fishtail braids, cioè le due trecce laterali lavorate secondo la tecnica a spina di pesce.
Un’altra versione super cool è la Dutch fishtail braid, la versione lavorata al contrario che risulta a rilievo fatta, appunto, come la Dutch braid. Questa è la treccia dall’animo più edgy e modaiolo.
Un’altra alternativa è la mermaid fishtail braids, cioè la treccia a spina di pesce morbida e voluminosa dall’allure un po’ boho e un po’ romantica.
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