Sesto Fiorentino, dopo l’alluvione di marzo dalla Regione Toscana investimenti per 5,2 mln di euro

Agosto 7, 2025 - 09:30
 0
Sesto Fiorentino, dopo l’alluvione di marzo dalla Regione Toscana investimenti per 5,2 mln di euro

Quando a marzo la Toscana è stata spazzata dalla sesta grande alluvione in appena 18 mesi, il territorio di Sesto Fiorentino è stato tra i più colpiti, con l’esondazione del torrente Rimaggio, uscito con violenza dall’alveo – anche a causa di un ponte con scarsa luce, che non ha dato sfogo alle piogge torrenziali alimentate dalla crisi climatica in corso – fino a sommergere Piazza del Mercato e dunque il centro cittadino.

Per porre rimedio, oggi a Sesto Fiorentino è conclusa la demolizione proprio del ponte di piazza del Mercato e proseguono, come da cronoporogramma, i lavori per il rifacimento delle sponde e il miglioramento dell'officiosità idraulica.

«Quello che stiamo vedendo oggi nel tratto cittadino del Rimaggio – spiega l’assessora Monia Monni, stamani in sopralluogo al cantiere –, è certamente l’intervento simbolo dall’alluvione del 14 marzo, ma non è l’unico. Sul territorio di Sesto, da quel giorno abbiamo investito 5 milioni e 200 mila euro per opere a monte e a valle, per mettere in sicurezza il territorio. È n grande lavoro, frutto della collaborazione tra il Consorzio di bonifica, il Genio civile e l’amministrazione: un gioco di squadra che voglio riconoscere e ringraziare. Rimane però un fabbisogno di 40 milioni di euro: queste sono le risorse necessarie per realizzare tutte le opere che servono a garantire un livello di sicurezza adeguato. Sappiamo che il rischio zero non esiste, ma è nostro dovere fare tutto il possibile per tutelare le nostre comunità alla luce di quanto accaduto. Il problema è che, di queste risorse, non abbiamo ancora notizia. E non abbiamo alcuna certezza nemmeno sulle risorse per la ricostruzione dei danni causati dall’alluvione del 2 e 3 novembre 2023. Cominciamo a essere non solo preoccupati, ma anche piuttosto arrabbiati. Le istituzioni locali stanno facendo la loro parte, ma adesso servono risposte dal Governo, e servono subito».

Per il futuro, l'elenco delle priorità per accrescere ulteriormente la sicurezza idraulica del (solo) territorio di Sesto si aggira intorno ai 40 milioni di euro con necessità principali che riguardano il Torrente Gavine a monte della ferrovia e il canale di cinta occidentale.

«I lavori in piazza del Mercato sono i più visibili, ma sono in corso tanti interventi sia a valle che a monte di fondamentale importanza per mitigare il rischio idraulico – commenta il sindaco Lorenzo Falchi – Siamo grati al Consorzio e alla Regione che fin dalle prime ore dell’emergenza ci hanno messo a disposizione mezzi e personale per la prima messa in sicurezza e, successivamente, per la progettazione e realizzazione degli interventi definitivi. Il cambiamento climatico ha reso i nostri territori ancora più fragili ed è sempre più necessario investire in prevenzione».

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia