Trevignano Romano tra storia millenaria e acque cristalline: il borgo sul lago di Bracciano da scoprire senza fretta

Dicembre 27, 2025 - 15:33
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Trevignano Romano tra storia millenaria e acque cristalline: il borgo sul lago di Bracciano da scoprire senza fretta

Sulla sponda settentrionale del lago di Bracciano, e più precisamente al termine di un piccolo golfo che rappresenta il cratere secondario di un antico vulcano, svetta nei cieli il grazioso borgo di Trevignano Romano. L’antico abitato è infatti costruito su una rupe di lava leucitica a 173 metri sul livello del mare, offrendo di conseguenza scorci panoramici straordinari sulle acque.

Dal centro storico medievale compatto e punteggiato da piazze e vicoli che raccontano secoli di storia, per via della sua posizione tra i Monti Sabatini e il lago è anche una meta privilegiata per chi cerca un equilibrio tra natura e patrimonio culturale. Non a caso, il borgo è premiato con la Bandiera Blu e la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.

Un posto in cui vale la pena fare una sosta e dove la qualità delle acque e il paesaggio lacustre si combinano con il fascino delle architetture storiche e con la vitalità delle tradizioni locali.

Cosa vedere a Trevignano Romano

Il paese di Trevignano Romano custodisce numerosi angoli che narrano la sue origini e che spesso sono trascurati dai percorsi turistici più affollati. La visita può partire dai monumenti più iconici fino ad arrivare alle curiosità nascoste tra le vie.

Trevignano Romano, borgo sul lago
Getty Images
Veduta dall’alto di Trevignano Romano

Rocca dei Vico o Castello Orsini

Edificata nel XIII secolo per ordine di papa Innocenzo III, la Rocca dei Vico fu successivamente ampliata dagli Orsini. Ma la sua è una storia complessa, in quanto fu persino distrutta dalle truppe del Borgia nel 1497. Oggi, quel che rimane, si può raggiungere attraverso un sentiero che conduce ai resti delle mura e delle torri, con una vista che si apre sull’intero specchio lacustre e sui Monti Sabatini.

Chiesa di Santa Maria Assunta

È praticamente impossibile non notare la Chiesa di Santa Maria Assunta: è collocata sulla sommità del centro storico. Risale al XVI secolo e fu innalzata sopra un precedente edificio sacro. L’edificio è anche la culla di un affresco realizzato da Pellegrino da Modena, allievo di Raffaello, raffigurante la morte della Vergine e la sua incoronazione. A disposizione ci sono pure delle belle cappelle laterali che ospitano opere di pregio, tra cui un trittico bizantino e altari decorati con statue lignee.

Torre dell’Orologio

Simbolo del borgo e memoria dell’antica cinta muraria, la Torre dell’Orologio dà il benvenuto a chi decide di accedere in questo prezioso centro storico. Al suo interno il meccanismo manuale del XIX secolo è ancora funzionante, mentre la sommità permette di posare lo sguardo su una prospettiva unica sull’abitato e sul lago.

Museo Civico Etrusco Romano “Prof. Gregorio Bianchini”

Allestito all’interno del palazzo comunale, raccoglie reperti provenienti dalla necropoli dell’Olivetello, tra cui corredi delle tombe Annesi Piacentini e dei Flabelli. La collezione testimonia la presenza di popolazioni etrusche nella zona e la successiva influenza romana, permettendo di comprendere l’evoluzione del territorio.

Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria

La Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria è un piccolo edificio di culto situato dietro il palazzo comunale, forse eretto su un antico tempio romano. Oggi al suo interno sono protetti affreschi dedicati alla Vergine e monumenti funebri di personaggi locali, tra cui l’abate Tommaso Silvestri, primo educatore dei sordomuti italiani. La chiesetta è circondata da ulivi che conferiscono un’atmosfera raccolta, mistica e rilassante.

Lungolago

Si estende per circa tre chilometri lungo la riva del lago di Bracciano, mettendo a disposizione dei punti di osservazione, bar e ristoranti aperti a tutti. Qui il paesaggio cambia con la luce del giorno e l’alternarsi delle stagioni che si specchiano costantemente su meravigliose acque dalle mille sfumature. Non mancano le piccole barche dei pescatori e le zone umide delle Pantane e del cratere Lagusiello, habitat di numerose specie di uccelli acquatici.

Cosa fare a Trevignano Romano

La vita di Trevignano Romano si gioca sul rapporto diretto tra acqua, territorio e abitudini quotidiane. Il bacino scandisce i ritmi, la cucina racconta un passato rurale preciso e il paesaggio, tutelato da vincoli ambientali stringenti, accompagna attività che restano autentiche perché nate qui, prima che venissero pensate anche per i visitatori. Tra le tante (e diverse) cose da fare vi consigliamo:

  • Escursioni naturalistiche: ci sono diversi percorsi nel Parco Naturale Bracciano-Martignano in cui dedicarsi all’osservazione di uccelli acquatici e fenomeni vulcanici come geyser di fango (in particolare presso il Monumento Naturale della Caldara di Manziana).
  • Sport acquatici: canoa, sup, windsurf e gite in barca a vela o catamarano lungo il lago.
  • Degustazioni enogastronomiche: vi suggeriamo di assaggiare il Cacio Fiore, formaggio ovino prodotto con caglio di fiore di carciofo, tipico della zona.
  • Eventi culturali: Trevignano Film Fest, festival cinematografico annuale, e le celebrazioni di San Bernardino da Siena con processioni, giochi e spettacoli pirotecnici.
  • Relax sulla spiaggia: tratti liberi e stabilimenti attrezzati (in estate), con aree dedicate agli animali domestici, permettono giornate di completo riposo sulle sponde del lago.

Per secoli Trevignano Romano ha vissuto in una condizione di relativo isolamento, lontano dalle grandi direttrici commerciali e protetto da una morfologia che ha favorito un’economia lenta e autosufficiente. Pesca, piccola agricoltura e allevamento hanno modellato un tessuto sociale compatto, che però risulta ancora leggibile nelle dimensioni contenute del centro storico e nella disposizione degli spazi pubblici.

Il lago ha inevitabilmente rappresentato una risorsa primaria, ma anche un confine naturale grazie a cui si è potuto preservare il borgo da trasformazioni invasive. Questa continuità storica spiega l’armonia urbanistica attuale e il senso di misura che caratterizza Trevignano, lontano da dinamiche turistiche aggressive.

Come arrivare a Trevignano Romano

Come fa intuire il nome, borgo non si trova a troppa distanza dalla nostra Capitale. Per la precisione, prende vita a poco meno di 50 chilometri a nord-ovest di Roma. È raggiungibile in auto seguendo l’autostrada A12 fino all’uscita per Bracciano o tramite strade provinciali panoramiche che costeggiano il lago.

Chi preferisce il trasporto pubblico può utilizzare i treni regionali dalla stazione di Roma Trastevere fino a Bracciano, quindi continuare con autobus locali che collegano i borghi sulle sponde del lago. La posizione strategica permette anche escursioni giornaliere da città vicine, regalando l’opportunità di combinare storia, natura e cucina tipica in un solo itinerario.

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Redazione Redazione Eventi e News