Rossetto rosso per l’inverno: una proposta indecente di sfumature

Dicembre 25, 2025 - 08:32
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Rossetto rosso per l’inverno: una proposta indecente di sfumature

POCHI COSMETICI dividono gli animi quanto un rossetto rosso. Colore radicale per eccellenza, evoca emozioni forti come le sue sfumature e non conosce mezze misure: o lo si ama, o lo si declina con l’imbarazzo di una proposta indecente. Indossarlo, in effetti, significa sfoggiare un’insegna luminosa su tutto ciò che, a volte, vorremmo passasse inosservato. Il nostro viso, la nostra femminilità, persino la nostra voce, che, avvolta da una cornice carminio, sembra alzarsi di un semitono quando entriamo in una stanza affollata.

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Il rossetto rosso è un’emozione

«Il rosso è un’emozione, prima ancora che una tinta», dice ad Amica l’esperta di strategie cromatiche e trend forecaster Desolina Suter. Spiegando che l’icona assoluta, il rosso che potremmo definire bandiera, in un mare magnum di modelli, dal berry al mattone, dal corallo al terracotta, «è una miscela calibrata tra il pigmento magenta e giallo. Da cui risulta un sottotono neutro-caldo, che non vira né verso l’arancione, né verso il blu».

rossetto rosso e star

Larsen Thompson, dicembre 2025 – Foto Getty Images

Il rossetto rosso sta davvero bene a tutte?

Per gradi. Dopo averne definito i confini, è tempo di rispondere all’arcano che da sempre divide il mondo tra adepte e detrattrici: il super classico del maquillage sta davvero bene a tutte? Se si sposta la conversazione su un piano puramente tecnico, la risposta è sì. Calibrandone bene il sottotono e la saturazione, infatti, ne esisterebbe uno per ogni incarnato. Come ci spiega Ferdinando Schetty, consulente d’immagine. «Senza uscire dal tracciato del rosso, si può aggiungere una punta di giallo per riscaldarlo, o di blu per raffreddarlo, mentre nero o bianco ne cambiano la profondità e la luminosità. Ogni piccola variazione dà vita a una nuova nuance di rossetto, in grado di valorizzare una specifica carnagione, dalla più diafana alla più scura».

L’importanza del contrasto cromatico

Una buona notizia che, però, da sola non basta a dissolvere tutti i dubbi. Spesso, infatti, neanche lo scarlatto perfetto riesce a convincere le più scettiche. E questo perché, prosegue Schetty, «la prima cosa che colpisce del rosso vivo è la sua brillantezza». La conseguenza? «Una tinta così non valorizza tutte allo stesso modo: su chi è molto chiara e presenta una differenza cromatica lieve tra pelle e capelli, per esempio, può risultare eccessiva. Diverso è il caso di chi ha occhi scuri, pelle chiarissima e capelli neri: qui il contrasto è elevato e il rosso si esalta», risponde l’esperto. Il segreto, quindi, per capire quale sfumatura ci valorizza, è considerare la propria “intensità”. «Se il contrasto naturale è alto, si può portare con disinvoltura anche un rubino acceso. Se invece il mix cromatico è più delicato, meglio optare per una variante soft o dal finish poco saturo. Un trucco furbo per bilanciare l’effetto, poi, è giocare con gli abbinamenti, anche nel look. Il blu notte, per esempio, riequilibra il rosso senza spegnerlo. Il nero, al contrario, tende ad amplificarne la potenza», conclude Schetty.

Lily Collins con una sfumatura di rossetto rosso più soft – Foto Getty Images

Vibe Check: il rossetto è una dichiarazione di personalità

Ma c’è chi si spinge oltre ed è più tranchant. Per Daniele Lorusso, make up artist e direttore artistico di Nabla Cosmetics, il bello del rossetto rosso sta nella sua capacità di fare uscire dalla zona di comfort. Sta, quindi, davvero bene a tutte, a patto di assumere il giusto atteggiamento. «Non contano la forma del viso o lo stile. Il rosso è un’attitudine. È sinonimo di sicurezza, energia, consapevolezza. Indossarlo con convinzione lo trasforma in una dichiarazione di personalità», dice il maestro del trucco. Che propone, a chi non riesce a liberarsi da qualche resistenza, un approccio graduale: «Il mio consiglio è di iniziare con una formula vellutata e modulabile, sfumata picchiettandola al centro delle labbra con le dita o con un pennello. Quando ci si sentirà a proprio agio, si potrà poi applicare il rossetto direttamente dal bullet». Sull’amore dei make up artist per il red lipstick ci sono pochi dubbi. A riprova, ecco anche l’opinione di Lucia Pica, creative image and make-up partner di Byredo. «La bellezza del rosso è che sa adattarsi. Basta trovare quello che ci viene naturale, perché capace di fondersi con la pelle per diventare parte di noi. E togliere la pressione: il trucco non è una prova da superare, ma un altro modo per esprimere chi siamo».

Cliché, Adieu. Rossetto rosso a dicembre è sempre una buona idea

Rosso a dicembre? Avanguardia pura, direbbe qualcuno. Eppure, interpretare questo classico delle feste in chiave contemporanea è possibile. «Lo abbinerei a occhi nude e luminosi, zigomi scolpiti da un contouring leggero, incarnato opaco. Scegliendolo in un finish lucido, acceso da un top coat glitterato, che cattura la luce senza risultare eccessivo», dice Lorusso. Non riuscite proprio a pensare di indossarlo? Pica invita a rifletterci comunque su: «È una questione di visibilità. Il rosso ha sempre rappresentato la presenza e non tutte si sentono pronte a essere viste. Ma non deve per forza essere chiassoso. Abbinato a una pelle chiara e luminosa, guance lievemente arrossate, magari solo un tocco di mascara, è potente e allo stesso tempo naturale». Come se fosse sempre stato lì, sulle labbra.

rossetto rosso chanel e dior

Foto Simone Agostoni

Come glassa: Beyond Jelly Lipstick di Nabla Cosmetics nella tonalità Red Sapphire (euro 24). È demi-mat One Magic Touch Lip Stylo di Kiko Milano. Il rosso porta il numero 10 (euro 16,99). Si ispira al rosso utilizzato da Coco: Rouge Allure 104 Passion di Chanel (euro 50). Nutriente, effetto filler: Milano Red di Deborah Milano nella tonalità Red Carpet 12 (euro 15,50). Squillante: L’Absolu Rouge Cream di Lancôme in 143 Rouge Badaboum (euro 44). Ricaricabile, luminoso e idratante: è il Satin Lipstick Fire & Rain di Byredo (euro 57). Un velo opaco e trasparente: Bisou Balm di Violette_ F R in Bonbon Coquelicot (euro 34). Universale, è una sfumatura calda con una punta di blu: Rouge Dior Satin 999 (euro 49).

 

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