UE-Mercosur: In dirittura di arrivo un accordo storico

Lug 2, 2025 - 08:00
 0
UE-Mercosur: In dirittura di arrivo un accordo storico

di Paolo Menchi

Dopo venticinque anni di trattative, interruzioni e tentativi falliti, l’accordo tra l’Unione Europea e il Mercosur (Mercato comune di cui fanno parte Argentina, Brasile, Uruguay e Paraguay, e come membri associati Cile, Perù, Ecuador, Colombia e Bolivia) sembra finalmente avviarsi verso la sua firma definitiva.
Lo ha confermato anche Hélmer Sousa Silva, presidente della Delegazione per le Relazioni con il Brasile del Parlamento Europeo, sottolineando che siamo entrati in una “fase di convergenza”. Il testo dell’accordo è pronto per passare dalle mani della Commissione Europea a quelle dei capi di Stato e di Governo dei 27 Paesi membri, e la sua parte commerciale potrebbe entrare in vigore già all’inizio del 2026.
Il vero acceleratore di questo storico accordo non è stato solo l’interesse economico, ma un rinnovato impulso geopolitico. Con un mondo scosso da guerre e instabilità, e un’Europa che cerca maggiore autonomia strategica, si è fatto urgente rafforzare le relazioni con partner affidabili. Come ha spiegato Sousa Silva, la UE ha bisogno di garantirsi l’accesso a materie prime critiche come litio, nichel e rame che scarseggiano nel proprio territorio. In quest’ottica, il Mercosur rappresenta una miniera di opportunità.
Tuttavia le resistenze non sono scomparse. La Francia, l’Irlanda, l’Austria e la Polonia continuano a esprimere preoccupazioni, soprattutto per gli impatti sull’agricoltura locale e per gli standard ambientali più permissivi in Sud America. La Germania e la Spagna, al contrario, si sono mostrate più entusiaste, spinte anche dagli interessi dell’industria automobilistica e chimica.
Uno dei punti più controversi riguarda le clausole ambientali. L’eurodeputata tedesca Anna Cavazzini ha ribadito che, pur riconoscendo l’importanza strategica dell’accordo, le garanzie sul rispetto dell’Accordo di Parigi sono ancora insufficienti. Non mancano timori che l’intesa possa minare gli sforzi dell’UE sul fronte del Green Deal, o che venga usata per accedere a basso costo a risorse naturali fondamentali, compromettendo ecosistemi vulnerabili.
Il percorso verso l’accordo è stato lungo e tortuoso: dal primo incontro nel 1999, passando per varie fasi di stallo e ripresa, fino all’apparente “intesa politica” raggiunta nel 2019. Tuttavia, l’inclusione dell’Accordo di Parigi e nuove clausole ambientali e sociali hanno complicato ulteriormente il negoziato. La Commissione Europea, conscia delle difficoltà, valuta ora di dividere l’accordo in due parti: una commerciale (che può essere approvata a maggioranza dal Consiglio UE) e una politica e di cooperazione,che dovrà essere ratificata dai Parlamenti nazionali e regionali.
Il trattato UE-Mercosur rappresenta una delle più ambiziose iniziative di integrazione intercontinentale. Potrebbe dar vita a un mercato comune di oltre 700 milioni di persone, con grandi potenzialità in termini di sviluppo economico, transizione ecologica e cooperazione politica. Tuttavia, il suo successo dipenderà dalla capacità delle parti di bilanciare esigenze geopolitiche e ambientali, tutelando al contempo gli interessi delle economie locali e dei diritti dei cittadini.

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Redazione Eventi e News