UniCredit: utile netto record nel primo trimestre a 2,8 miliardi di euro

Maggio 12, 2025 - 21:00
 0
UniCredit: utile netto record nel primo trimestre a 2,8 miliardi di euro

UniCredit chiude il primo trimestre 2025 con un utile netto record, pari a 2,8 miliardi di euro, in aumento del 8,3 per cento rispetto all’anno precedente. Per la banca si tratta del “miglior trimestre della storia con risultati di qualità significativamente al di sopra delle aspettative in tutte le metriche finanziarie”. I ricavi crescono del 2,8 per cento a 6,5 miliardi di euro, trainati da commissioni in rialzo del 8,2 per cento a 2,3 miliardi di euro, che hanno più che compensato la riduzione del margine di interesse a 3,5 miliardi. Si registra una solida qualità degli attivi e un rapporto costi-ricavi leader nel settore pari al 35,4 per cento, in calo di quasi un punto percentuale su base annua. Il gruppo continua a distinguersi positivamente in quanto ad eccellenza del capitale, con 3,1 miliardi di generazione organica di capitale nel primo trimestre. Sulla scorta di risultati superiori alle aspettative nel primo trimestre, UniCredit aggiorna al rialzo la guidance per il 2025. In particolare, la guidance per l’utile netto nel 2025 è adesso superiore a 9,3 miliardi di euro e la guidance per le distribuzioni a valere sul 2025 superiori a quelle del 2024.

I ricavi netti per il 2025 sono attesi a circa 23,5 miliardi di euro, migliori rispetto a quanto anticipato inizialmente grazie ad un primo trimestre più solido e ad un costo del rischio più contenuto. Confermate le ambizioni per un utile netto pari a circa 10 miliardi di euro nel 2027. “UniCredit ha registrato una straordinaria serie di risultati nel primo trimestre, superando le attese in tutte le metriche finanziarie e ampliando il divario positivo rispetto ai concorrenti. Abbiamo conseguito i migliori risultati della storia di UniCredit e il 17mo trimestre consecutivo di crescita redditizia”, ha dichiarato l’Amministratore delegato di UniCredit, Andrea Orcel. “Il RoTE è aumentato al 22 per cento, tra i migliori del settore, con il capitale in eccesso che ha raggiunto 10 miliardi di euro. Il controllo dei costi è rimasto fra i migliori nel settore. La qualità degli attivi è rimasta solida, il costo del rischio basso e gli overlays invariati. Le nostre linee di difesa sono state rafforzate e ci posizionano al meglio per un ampio spettro di scenari macroeconomici. Il Cet1 ratio pari al 16,1 per cento è aumentato rispetto al trimestre precedente, con i 5,3 miliardi di euro di generazione totale di capitale che hanno più che compensato l’impatto dei 2,8 miliardi, pari al 100 per cento dell’utile netto, accantonati per le distribuzioni del 2025, e di Basilea”, ha aggiunto.

“Siamo posizionati per una serie di possibilità inorganiche nei nostri mercati ma perseguiremo soltanto quelle in grado di migliorare il nostro forte e resiliente caso d’investimento standalone. Lo scenario macroeconomico è diventato più complesso e incerto. In questo contesto presentiamo un caso d’investimento differenziato in positivo e resiliente, con un elevato grado di visibilità sugli utili e sulla distribuzione, a beneficio dei nostri azionisti e per la loro sicurezza. Tali premesse ci rendono sia fiduciosi nell’aumentare la nostra guidance per l’utile netto e per la distribuzione del 2025, sia convinti della nostra ambizione per il 2027. Siamo impegnati a conseguire una performance sostenibile e di elevata qualità, e concentrati nel supportare i nostri clienti e le nostre comunità in particolare in tempi sfidanti”, ha sottolineato Orcel. “Stiamo valutando” le condizioni per andare avanti con l’offerta pubblica di scambio su Banco Bpm.

“Ci siamo resi conto che la banca non ha delle coperture crediti adeguate e allineate alle nostre e poi c’è stata la distruzione di valore con Anima”, ha spiegato l’Ad di UniCredit, precisando che “stiamo valutando e discutendo col governo” sulle richieste del Golden power. “Quando avremo più chiarezza, prenderemo una decisione ma non c’è fretta”. “Abbiamo possibilità di crescita inorganica, alcune sono visibili, altre no. Tutte possono essere realizzate ma porteremo a termine solo quelle che creano valore per i nostri stakeholder”, ha puntualizzato Orcel. Sulle operazioni di fusione e acquisizioni “sono molto paziente e calmo e il Consiglio di amministrazione è completamente allineato. Se troveremo le opzioni giuste, le faremo più rapidamente di quanto crediate”, ha concluso.

Leggi anche altre notizie su Nova News

Clicca qui e ricevi gli aggiornamenti su WhatsApp

Seguici sui canali social di Nova News su Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram

L'articolo UniCredit: utile netto record nel primo trimestre a 2,8 miliardi di euro proviene da Agenzia Nova.

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia