Import cereali in primi 9 mesi +2,6% a quantità e +2,1% a valore
Roma, 15 dic. (askanews) – Le importazioni in Italia nel settore dei cereali, farine proteiche e semi oleosi nei primi 9 mesi del 2025 sono aumentate nelle quantità di 474.000 tonnellate (+2,6%) e nei valori di 133,7 milioni di euro (+2,1%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Sono i dati diffusi da Anacer. L’incremento quantitativo si deve agli arrivi dall’estero di grano tenero (+263.000 t) e mais (+132.800 t) il cui controvalore è risultato in aumento rispettivamente di 73,6 e 170,6 milioni di euro. Le importazioni di grano duro aumentano nelle quantità (+51.000 t, pari a +2,5%) e diminuiscono nei valori (-59,2 milioni di euro, pari a -8,3%), mentre per l’orzo si registra un calo quantitativo di 7.000 t a fronte di un aumento nei valori di 13,8 milioni di euro (+12%). Le importazioni di riso risultano in aumento di 57.800 t (+26%), considerando nel complesso risone, riso lavorato, riso semigreggio e rotture di riso.
Per quanto riguarda le farine proteiche e vegetali, l’incremento delle quantità importate è pari all’8% (+153.000 t) a fronte di una riduzione nei valori del 6,3% (-45 milioni di euro), mentre per i semi e frutti oleosi si registra un calo di 182.000 t (-8,1%), corrispondente a -154,7 milioni di euro (-14%).
Le esportazioni dall’Italia dei principali prodotti del settore nei primi nove mesi del 2025 sono aumentate nelle quantità di 132.000 t (+3,6%) e diminuite nei valori di 34,3 milioni di euro (-0,8%) rispetto allo stesso periodo del 2024.
Risultano ridursi le quantità esportate di riso, considerato nel complesso tra risone, riso lavorato, semigreggio e rotture di riso (-29.600 t, pari a -33,7 milioni di euro). Per contro aumentano le esportazioni di tutti gli altri prodotti presi in esame, in particolare le paste alimentari (+47.300 t, con valore in diminuzione dell’1%), la farina di grano tenero (+25.000 t), la semola di grano duro (+12.000 t), i prodotti trasformati/sostitutivi (+3,3% in quantità e -3,3% nei valori) ed i mangimi a base di cereali (+15.700 t).
I movimenti valutari relativi all’import/export del settore hanno comportato nei primi nove mesi del 2025 un esborso di valuta pari a 6.362,3 milioni di euro (6.228,6 nel 2024) ed introiti per 4.360,1 milioni di euro (4.394,3 nel 2024). Pertanto, il saldo valutario netto è pari a -2.002,2 milioni di euro, contro -1.834,3 milioni di euro nel 2024.
Qual è la tua reazione?
Mi piace
0
Antipatico
0
Lo amo
0
Comico
0
Furioso
0
Triste
0
Wow
0




