Vulkanik torna con un nuovo viaggio attraverso l’Italia

C’è un’energia che non si può contenere, solo seguire. È quella che risale dal sottosuolo, che vibra sotto i passi, attraversa le città e le mette in dialogo anche quando sembrano lontanissime. Vulkanik riparte da qui: dopo il successo della quarta edizione estiva alle Isole Eolie, e in attesa della quinta edizione ufficiale prevista ad agosto sull’isola di Vulcano, il progetto annuncia un percorso speciale di preview che sembra già un manifesto. Un viaggio attraverso quattro città simboliche – Milano, Napoli, Catania e Stromboli – dove la creatività contemporanea incontra l’identità dei territori e il richiamo ancestrale dei vulcani italiani: Vesuvio, Etna e Stromboli.

Non si tratta di una semplice serie di appuntamenti, ma di un racconto che prende forma tappa dopo tappa, trasformando ogni luogo in un capitolo autonomo dell’universo Vulkanik. A Milano, capitale dell’innovazione e delle nuove estetiche, il tour si apre con un grande evento urbano dedicato a moda, creator e culture digitali. È qui, tra ricerca visiva e comunità creative, che prende forma il primo battito di questo percorso nazionale.

La seconda tappa è Napoli, città stratificata, potente, in cui tradizione e sperimentazione convivono senza chiedere permesso. Per l’occasione, Vulkanik annuncia una collaborazione ufficiale con Grafiche Napoletane, realtà capace negli ultimi anni di reinterpretare simboli e linguaggi popolari in chiave contemporanea. Da questo incontro nasceranno installazioni, merchandising in edizione limitata e contenuti speciali che celebreranno un nuovo Rinascimento visivo partenopeo.

Il viaggio prosegue a Catania, alle pendici dell’Etna, dove la forza del territorio si intreccia con una viva cultura giovanile. Qui Vulkanik porterà un’esperienza immersiva fatta di musica elettronica, art direction contemporanea e uno sguardo sulla città filtrato dalla nuova generazione creativa siciliana. Un dialogo tra paesaggio, suono e identità.

La chiusura non poteva che avvenire a Stromboli, luogo-simbolo del progetto. Un vulcano vivo, una comunità artistica internazionale e uno degli scenari naturali più iconici del Mediterraneo faranno da cornice a un evento speciale al tramonto, pensato come un vero e proprio rituale collettivo.

«Vulkanik non è solo un evento: è un linguaggio. Ogni città aggiunge un colore, un suono, un ritmo. Il tour 2025 vuole raccontare l’Italia attraverso la sua energia creativa, che oggi è più viva che mai», racconta il creative director Giuseppe Fonti. Un pensiero condiviso anche da Francesco Corrieri e Corrado Greco, che sottolineano il valore strategico del progetto: «Il tour nasce per creare connessioni autentiche tra brand, territori e community, con la cultura come strumento di innovazione e impatto sociale».

Il tour 2025 sarà accompagnato da un piano editoriale multimediale, collaborazioni con creators nazionali e internazionali e una serie di attivazioni collaterali nelle città coinvolte. Le date e le location precise delle singole tappe verranno comunicate nelle prossime settimane attraverso i canali ufficiali di Vulkanik, insieme alle modalità di partecipazione e ai dettagli del programma. Come sempre, l’invito è a lasciarsi guidare e a seguire il flusso: perché questa non è solo una preview, ma l’inizio di una nuova eruzione creativa.

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