A Volterra al via la XXIII edizione del Festival del Teatro Romano

Roma, 12 lug. (askanews) – Prende il via oggi a Volterra la XXIII edizione del Festival Internazionale del Teatro Romano con un cartellone di 18 appuntamenti tra teatro, danza, musica ed editoria a cui si potrà partecipare scegliendoli, a seconda dei propri gusti, sul sito www.teatroromanovolterra.it .
Già dalla sua prima edizione il Festival ha ospitato artisti di fama internazionale, consolidandosi come un crocevia di culture e tradizioni teatrali e trasformando il già suggestivo scenario del teatro romano in un autentico palcoscenico aperto. Il calendario di spettacoli ed eventi annunciato dal Programma del 2025 conferma l’apertura al confronto artistico con altre nazioni e la disponibilità all’accoglienza di ogni tipologia d’espressione d’arte sia essa danza, musica, teatro, prosa o poesia.
Apre il festival “Ecuba”, una delle più belle opere scritte da Euripide, drammaturgo ateniese del V secolo avanti Cristo, qui proposta dal regista Silvio Giordani nella versione trascritta da Marina Pizzi che fa tuonare prepotentemente la voce delle donne contro gli assurdi disastri provocati dalla guerra che annulla stirpi, città, civiltà e memoria. Ecuba è la consapevolezza della fine di tutto. L’icona della fine di ogni tempo. Interpreti straordinari dell’opera accompagnata nel suo avvicendarsi dalle musiche di Francesco Verdinelli, le attrici Angiola Baggi e Maria Cristina Gionta con Luca Negroni ed Emiliano Ottaviani. Per rimanere nel filone dei classici greci, domani, domenica, verrà rappresentata la commedia di Aristofane “Le nuvole” diretta da Guido Targetti nell’adattamento proposto da Francesco Tozzi con Eleonora Guelfi, Giorgia Lunghi e Caterina Rossi , compagnia teatrale under 35, che rilegge il testo in una modalità “live” interagendo con il pubblico.
Al Festival Internazionale del Teatro Romano di Volterra martedì 15 luglio è la volta della prima proposta internazionale con “La consistenza umana”, concerto di musica contemporanea proveniente dal Messico, in cui la chitarra di Daniele Morelli ed il cristallofonista Robert Tiso, ovvero un ‘suonatore di bicchieri’, accompagneranno gli spettatori in “un viaggio in musica nel manicomio di Volterra” rimasto in piedi per circa un secolo fino alla chiusura avvenuta a seguito della legge Basaglia. I due musicisti riportano in vita storie, aneddoti, personaggi ma soprattutto persone.
L’incontro curato da Marina Pirri e Lifoldi mercoledì 16 luglio sul libro “Virgilio e il poema dei campi” di Alessandro Biotti accompagnerà il pubblico nel mondo dell’editoria ma anche alla scoperta dei ruderi dell’Acropoli Etrusca, luogo idoneo per trattare l’antico autore mantovano. Venerdì 18 la vicenda immortale tra Patroclo e Achille è all’origine dello spettacolo di scena al Teatro Romano “L’uomo migliore”, scritto da Alberto Bassetti, diretto da Tommaso Garré e interpretato da Andrea Nicolini e Davide Lorino. Il 19 luglio andrà in scena “L’isola non trovata”, testo scritto ed interpretato da Massimo De Rossi all’insegna del tema del viaggio. Un itinerario arricchito da musiche originali di Federica Clementi e di repertorio scelte da Angela Sinkler, nel quale si ripercorrono o si scoprono opere di autori famosi, si ricompongono i miti, i tabù ma anche le più stravaganti affermazioni come sottolineato dal sottotitolo “Storie di viaggi in mare e nel teatro”.
Nuovo appuntamento con la lettura presso il VOLATERRA- Tuscan Experience alle 18,30 di domenica 21 luglio per il divertente quanto originale “Tracce di tacchi” pubblicato dall’attore e regista Pino Ammendola con la Viola Editrice: sette storie di scarpe, percorsi immaginari in cui le piccole ‘macchine’ per il nostro viaggio quotidiano diventano la chiave per leggere trame nascoste, magici grimaldelli per aprire porte segrete e scoprire, forse, le ‘tracce’ lasciate dalla vita. (Segue)
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