Crisi partecipate, Usb all’attacco: “La giunta chiarisca, si apre ai privati in Amt e Amiu?”

Ottobre 12, 2025 - 23:00
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Crisi partecipate, Usb all’attacco: “La giunta chiarisca, si apre ai privati in Amt e Amiu?”
sciopero cooperative sociali usb

Genova. Amt e Amiu, le due principali partecipate del Comune di Genova, che oggi contano da sole quali 5mila dipendenti, in questi giorni sono nuovamente al centro del dibattito cittadino per la tenuta dei conti e per la capacità di svolgere o meno il servizio pubblico di trasporto e gestione dei rifiuti in città

Proprio su questa congiuntura, si inserisce il sindacato di base Usb, che rilancia l’allarme su una possibile entrata dei privati nella gestione delle aziende: una doppia crisi che, secondo il sindacato, starebbe “preparando il terreno” per una possibile privatizzazione.

Attraverso una nota stampa, Usb dipinge uno scenario di forte preoccupazione. Amt sarebbe finita per prima nel mirino con annunci su “rischi per gli stipendi, voragini nei conti e stato pre-fallimentare”, che hanno portato a tagli alle corse e carenze di organico, in attesa di un “piano di risanamento che si preannuncia doloroso”. Poco dopo, è toccato ad Amiu, con l’amministrazione che ha lanciato un “ultimatum alla dirigenza” a causa della città sporca, dell’emergenza raccolta e della cronica mancanza di impianti per lo smaltimento.

Il sindacato denuncia un “cannoneggiamento” inatteso da parte della stessa amministrazione, sottolineando come, di pari passo con la crisi, si ripresentino “puntuali ed immancabili le voci su nuovi soci, privati ecc.”. In Amt si parla di ricapitalizzazione con soggetti come Trenitalia e Regione Liguria, e l’Usb evidenzia come la possibilità di privatizzare sia stata “fiutata” con l’Anac che ha già sentenziato la necessità di “aprire ai privati”, in vista della scadenza dell’affidamento in house nel primo mandato di questa giunta. Su Amiu, invece, “insieme al termovalorizzatore e alla crisi aziendale, torna puntuale il nome di Iren”.

L’Usb ricorda che vicende analoghe sono costate caro al passato sindaco Doria e, pur riconoscendo che la Sindaca Salis abbia ribadito “la volontà di mantenere le aziende pubbliche”, critica l’aver fatto di Amt e Amiu “due esempi fortemente negativi di servizi inadeguati e di zavorre che pesano sulle esangui casse comunali”, un “film già proiettato e con un finale per niente lieto”.

La domanda centrale posta da Usb è: “nel mirino ci sono i vertici aziendali e i loro (numerosi) errori o gli assetti delle due aziende? In altre e più chiare parole: si sta aprendo la strada ai privati?”. Il sindacato annuncia che si opporrà “con forza e determinazione contro ogni ipotesi di privatizzazione, che porta solo a tagli dei servizi o dei salari per recuperare margini”. In attesa delle convocazioni per discutere il piano di Amt e la situazione Amiu, Usb chiede inoltre che si tenga un “confronto pubblico sul futuro delle due aziende” in Consiglio Comunale, ascoltando la voce dei lavoratori e delle loro rappresentanze.

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Redazione Redazione Eventi e News