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È morto il partigiano ‘Tempesta’, addio a Franco Guazzaloca: la Resistenza, il sindacato, la militanza nel Pci
Il suo nome di battaglia era “Tempesta”. È morto nella notte tra giovedì e venerdì a 99 anni il partigiano Franco Guazzaloca, nella sua casa di Castelfranco, in provincia di Bologna, dove si era trasferito alcuni anni fa.
A riportare la notizia oggi Il Resto del Carlino. Nato a Zola Predosa (Bologna) il 23 febbraio 1926, si unì alla Resistenza quando non era ancora maggiorenne ed è riconosciuto partigiano con il grado di sottotenente dal 20 giugno 1944 alla Liberazione. Militò nel battaglione Zini della 63esima brigata Bolero Garibaldi e operò a Zola Predosa, venendo incarcerato per 25 giorni
Una vita fatta di battaglie, quella del partigiano “Tempesta”, prima con la Resistenza e poi nel sindacato e con la militanza nel Pci, il Partito Comunista Italiano. Testimone di un secolo, Guazzaloca, che raccontò il suo lungo vissuto nella biografia uscita 4 anni intitolato “ll mio nome era Tempesta”.
Già vedovo della moglie Renata Ventura, lascia il figlio Mirco e i nipoti Luca e Chiara.
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