Ferrero acquista WK Kellogg: la società produttrice di cereali vale 1,5 miliardi di dollari

Ferrero ha raggiunto un accordo per l’acquisizione di WK Kellogg al prezzo di 23 dollari per azione in contanti. Lo rende noto la stessa azienda italiana in un comunicato, confermando quanto anticipato nei giorni scorsi dal Wall Street Journal. L’intesa è stata approvata all’unanimità dal consiglio di amministrazione della storica società americana, produttrice di cereali iconici come Froot Loops, Frosted Flakes e Rice Krispies. WK Kellogg, oggi valutata circa 1,5 miliardi di dollari, con un debito di oltre 500 milioni, rappresenta un tassello strategico per l’espansione di Ferrero nel mercato statunitense della prima colazione. Fondata oltre un secolo fa da Will Keith Kellogg, l’azienda ha segnato la nascita dell’industria moderna dei cereali con l’invenzione dei Corn Flakes nel 1894.

Con questa operazione, Ferrero – nata quasi 80 anni fa ad Alba e oggi terzo gruppo dolciario al mondo nel settore del cioccolato – prosegue il suo percorso di crescita internazionale. Il gruppo, che detiene marchi globali come Nutella, Kinder, Ferrero Rocher, Butterfinger e Baby Ruth, ha chiuso l’ultimo esercizio con un fatturato di 18,4 miliardi di euro (circa 21,5 miliardi di dollari), in aumento di quasi il nove per cento. Dopo l’acquisizione di Wells Enterprises (Blue Bunny) e del business statunitense di Nestlé nel cioccolato, Ferrero consolida così la propria presenza nel food americano, unendo due storici produttori di alimenti su entrambe le sponde dell’Atlantico. WK Kellogg è nata due anni fa dallo scorporo della divisione nordamericana dei cereali di Kellogg, oggi società indipendente quotata in borsa. La restante attività globale di snack, Kellanova, è stata invece ceduta nel 2024 al gruppo Mars per oltre 30 miliardi di dollari.

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