Global 8000, il superjet che sfiora Mach 0,95 entra ufficialmente in servizio

La consegna del primo Global 8000 ha segnato un passaggio atteso da anni nell’aviazione d’affari. Bombardier ha accolto clienti e dipendenti nel proprio Assembly Centre di Mississauga, in Canada, per celebrare l’ingresso in servizio di quello che l’azienda stessa definisce il suo nuovo fiore all’occhiello. Un evento che non ha attirato solo addetti ai lavori, ma anche osservatori internazionali curiosi di vedere da vicino il jet civile più veloce apparso dopo l’era del Concorde.

Il primo esemplare è stato consegnato a Patrick Dovigi, imprenditore canadese ed ex giocatore di hockey, che già possedeva un Global 7500. Il nuovo modello prende infatti il posto del precedente top di gamma, alzando l’asticella in termini di autonomia, prestazioni e comfort. Il dato che più colpisce è la velocità: Mach 0,95, che attualmente non ha rivali nel settore dei jet privati. Si tratta di un risultato ottenuto al termine di una lunga campagna di sviluppo e test iniziata diversi anni fa.

La capacità di volare fino a 8.000 miglia nautiche senza soste amplia di molto le rotte raggiungibili in un’unica tratta, collegando città fino a oggi non facilmente gestibili con un volo diretto. Questa autonomia era già stata dimostrata nei test di inizio anno, durante i quali Bombardier ha simulato missioni di lungo raggio per confermare le prestazioni dichiarate. I progettisti hanno puntato anche sulla versatilità operativa, grazie all’ala Smooth Flex dotata di slat sul bordo d’attacco. Una configurazione che migliora la portanza alle basse velocità, consentendo al velivolo di avvicinarsi a piste più corte rispetto a quelle normalmente utilizzate da jet delle sue dimensioni.

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