I profumi equivalenti esistono davvero?

Novembre 21, 2025 - 19:02
 0
I profumi equivalenti esistono davvero?

Tutti li vogliono, tutti li cercano. Sono i dupe dei profumi: un vero sotto mercato della profumeria che include fragranze (dai nomi e dai brand quasi del tutto sconosciuti) che cercano di replicare jus iconici e famosi. Un tema, quello dei profumi equivalenti, che crea ancora molta confusione. Ma che senza dubbio incuriosisce e appassiona. La prima cosa da chiarire sulla questione, è che non esiste un vero e proprio diritto d’autore sulla resa olfattiva di una fragranza: le formule non vengono rese pubbliche ma le molecole utilizzate sono comunque disponibili sul mercato. Questo permette ad alcuni brand specializzati di ricreare accordi olfattivi molto simili a quelli delle fragranze più celebri, mantenendo però prezzi accessibili.

Cioccolato, caramello, marshmallow: i profumi d’autunno sono golosi

Non stupisce, dunque, che negli ultimi anni i profumi equivalenti donna siano diventati un vero e proprio trend perché permettono a chi ha dei budget limitati di cambiare fragranza più spesso e senza spendere troppo.

Cosa sono i profumi equivalenti?

I profumi equivalenti sono, quindi, fragranze che si ispirano in tutto e per tutto alle note e alla costruzione olfattiva di essenze famose, ma senza copiarle spudoratamente. Offrendo così alternative spesso sorprendenti. Ma mai e poi mai, ed è bene sottolinearlo, identiche a quelle originali.

Il profumo, bene sempre più desiderato, si porta ora anche in passerella. Alla Dubai Fashion Week – Foto Getty Images

La caratteristica più richiesta? La persistenza. Sembra crescere, in particolare, la richiesta di profumi equivalenti persistenti, ovvero di composizioni che garantiscano una buona durata sulla pelle pur avendo un costo contenuto. Non si tratta ovviamente di estratti o profumi in olio che sarebbero molto costosi ma di eau de parfum, eau de toilette oppure acque profumate particolarmente concentrate.

Anche se è bene precisare, e chi si occupa di profumeria selettiva e di nicchia lo sa, che non è la persistenza ad assicurare l’alta qualità di una fragranza.

Quali sono i migliori profumi equivalenti

In questo contesto è, dunque, del tutto legittimo cercare una lista di profumi equivalenti. O quanto meno chiedersi qual è la migliore marca di profumi equivalenti.

Negli ultimi anni alcune realtà hanno saputo distinguersi per qualità delle essenze, packaging curato e ottima resa sulla pelle. Molti brand italiani ed europei propongono collezioni vastissime, dividendo le fragranze per note olfattive e creando equivalenze intuitive per aiutare a orientarsi nella scelta. È importante, però, considerare non solo la somiglianza con il profumo originale ma anche la performance: evoluzione, persistenza e sillage.

I consumatori più attenti cercano soprattutto profumi equivalenti migliori in termini di equilibrio aromatico e durata, caratteristiche che alcuni marchi riescono a garantire utilizzando concentrati di qualità.

Profumi equivalenti: migliori marche

Tra i brand di dupe più conosciuti ricordiamo Equivalenza (il nome dice tutto…), Edò e Profumi San Marino che vantano loro e-commerce ufficiali.

profumi equivalenti 2

Fleur d’Oranger di Equivalenza (foto: Courtesy Press Office)

Profumi equivalenti persistenti: il fenomeno del momento

Tra i più recensiti online, pare, per esempio, che LPDO La Nuite Blanche sia l’equivalente di Bianco Latte di Giardini di Toscana. La sua composizione, voluttuosa e intensa, attrae infatti con note di testa golose al caramello e latte. E si inserisce alla perfezione nella tendenza attuale e molto amata dei profumi gourmand. Dopo la viralità che aveva interessato Bianco Latte, ecco che anche il “suo dupe” è colpito dallo stesso fenomeno. Tutti lo cercano, tutti lo vogliono.

Lista dei profumi equivalenti: da Zara ai discount

Leggenda o realtà, non si può, nella lista dei profumi equivalenti, non citare le fragranze di Zara. C’è chi dice che già con i loro nomi – per esempio Ebony Wood o Deep Garden – evochino alcune composizioni del più costoso Jo Malone London. Zara Golden Decade, secondo i perfume lover, sarebbe invece la versione economica di Libre di YSL: entrambi hanno note di gelsomino, fiori d’arancio e lavanda.

Sul fronte discount, sempre secondo la community online di perfume lover, i migliori profumi equivalenti sarebbero quelli di Eurospin a marchio Fior di Magnolia: Lady Sugar assomiglierebbe a Black Opium di YSL e Sweet Dreams a Chance di Chanel. Sul fronte maschile, invece, la catena propone Iconic Warrior di Nisshe che già solo dalla silhouette del flacone ricorda Boss Bottled di Hugo Boss. Jus equivalenti dalle grandi aspirazioni e ambizioni, quindi.

I profumi equivalenti fanno male?

Una delle domande più frequenti è se le fragranze equivalenti facciano male. Come per qualunque prodotto cosmetico, la sicurezza dipende dalla qualità delle materie prime e dal rispetto delle normative europee, che regolano severamente la produzione di profumi e cosmetici. Non è la categoria “equivalente” a determinare la sicurezza ma la serietà del produttore. Per questo è sempre consigliabile acquistare profumi e cosmetici solo da rivenditori ufficiali e autorizzati.

Dove acquistare i migliori dupe

I migliori brand di equivalenti si trovano oggi nelle catene specializzate, nei loro monomarca, nei discount, in farmacia e online. Prima dell’acquisto, però, testate sempre la fragranza sulla pelle per valutarne la persistenza.

The post I profumi equivalenti esistono davvero? appeared first on Amica.

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Redazione Eventi e News