John Lennon e Yoko Ono: come nacque il “Bed-In for Peace” ispirato da una lettera di Peter Watkins

Nel 1969 John Lennon e Yoko Ono organizzarono il “Bed-In for Peace” ispirati da una lettera del regista Peter Watkins, che li invitò a usare la loro fama per diffondere un messaggio di pace.

Novembre 6, 2025 - 07:14
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John Lennon e Yoko Ono: come nacque il “Bed-In for Peace” ispirato da una lettera di Peter Watkins
John Lennon e Yoko Ono durante una performance musicale negli anni ’60, simbolo del loro impegno pacifista e del movimento Bed-In for Peace.

La famosa protesta pacifista di John Lennon e Yoko Ono nacque da una semplice lettera, diventata la loro “cartolina di arruolamento per la pace”.

Nel libro The Beatles. A Celebration di Geoffrey Giuliano, viene riportato come tutto ebbe origine da un messaggio ricevuto nel 1969 da Peter Watkins, regista del film The War Game.
In quella lettera, Watkins descriveva un mondo in cui i media erano completamente controllati e le persone manipolate dall’informazione.
Concludeva scrivendo che chi godeva di grande notorietà aveva il dovere di usare i media per diffondere la pace.

Lennon ricordò che quella riflessione li colpì profondamente:

“Era come ricevere una chiamata al dovere, ma per la pace, non per la guerra. Ci abbiamo pensato per settimane.”

Il “Bed-In” come forma di protesta

Pochi mesi dopo, nel marzo del 1969, John e Yoko decisero di trasformare la loro luna di miele in un’azione simbolica.
Si rinchiusero nella loro stanza d’albergo, rimanendo a letto davanti ai giornalisti di tutto il mondo per parlare di pace invece che di conflitto.
L’iniziativa, chiamata Bed-In for Peace, divenne immediatamente un evento mediatico globale e un’icona della controcultura degli anni ’60.

Un messaggio universale

Il Bed-In non era solo una provocazione artistica, ma una dichiarazione contro la guerra in Vietnam e contro ogni forma di violenza.
John Lennon spiegò che volevano dimostrare come anche un gesto semplice, come restare a letto, potesse diventare un potente messaggio di non-violenza.

“Se tutti restassero a letto a parlare di pace invece di combattere, il mondo cambierebbe davvero.”

L’eredità di una “chiamata alla pace”

Oggi, a più di cinquant’anni di distanza, la protesta di John e Yoko resta uno dei simboli più forti dell’attivismo pacifista.
Quella “cartolina di arruolamento per la pace”, come la chiamò Lennon, continua a ricordarci che anche l’arte e la comunicazione possono essere strumenti di rivoluzione silenziosa.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia