L'ANAC aggiorna le regole per la qualificazione delle stazioni appaltanti

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Via libera alla presentazione delle domande in qualsiasi momento, con nuove funzionalità attive dal anche per l’ambito esecuzione: l’ANAC aggiorna le regole per la qualificazione delle stazioni appaltanti.
Le stazioni appaltanti e le centrali di committenza possono ora richiedere o aggiornare la propria qualificazione in qualunque momento, senza dover attendere finestre temporali prestabilite. Lo ha comunicato l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) in un avviso pubblicato il 25 giugno 2025, che illustra le nuove modalità operative per l’accesso e la revisione della qualificazione negli ambiti di progettazione, affidamento ed esecuzione.
L’ANAC aggiorna le regole per la qualificazione delle stazioni appaltanti
Il sistema permette l’invio di più domande anche nell’arco dello stesso biennio. Ogni nuova istanza presentata fa scattare un nuovo periodo di validità di due anni, calcolato a partire dalla data di presentazione. Tuttavia, è importante tener presente che l’ultima domanda inviata annulla in modo definitivo la precedente: non sarà possibile recuperare lo stato o il punteggio della domanda sostituita.
Progettazione e affidamento: sistema aggiornato e pienamente operativo
Con riferimento al settore “Progettazione e Affidamento”, è ora attiva la possibilità di inviare le istanze per il periodo successivo al 30 giugno 2025. Dopo l’inserimento dei dati richiesti, ANAC fornirà indicazioni sul livello di qualificazione raggiunto, applicando i nuovi criteri introdotti dal decreto legislativo 209 del 2024, illustrati nella Delibera n. 236 del 3 giugno 2025.
Durante la compilazione, le stazioni appaltanti potranno consultare in tempo reale l’esito del calcolo e il punteggio ottenuto. Fino al momento dell’invio definitivo, è inoltre possibile cancellare un’istanza e sostituirla con una nuova per aggiornare i dati. Le richieste che, pur elaborate o calcolate, non verranno inviate entro le 23:59 del giorno di elaborazione, torneranno automaticamente allo stato “inserite”, consentendo così di rivedere il set di gare utili al calcolo del livello di qualificazione.
Due simulatori per supportare le amministrazioni
Per facilitare la compilazione e la comprensione dei criteri di valutazione, l’ANAC ha messo a disposizione due strumenti di simulazione, uno dedicato all’ambito “lavori” e l’altro per “servizi e forniture”. Entrambi sono accompagnati da una guida esplicativa e sono disponibili nella sezione “Allegati e documentazione” dell’avviso ufficiale.
Ambito esecuzione: domande attive già dallo scorso 1° gennaio 2025
A partire dallo scorso 1° gennaio 2025, è inoltre possibile inviare le istanze di qualificazione per l’ambito “Esecuzione”. In base all’articolo 88 del decreto legislativo 209/2024, le stazioni appaltanti già qualificate per la progettazione e l’affidamento di contratti pubblici – siano essi relativi a lavori, servizi o forniture – si considerano automaticamente abilitate anche alla fase esecutiva per i medesimi livelli di qualificazione.
Di conseguenza, chi figura già negli elenchi di ANAC relativi alla progettazione e all’affidamento nei settori “Lavori” e/o “Servizi e Forniture” è da ritenersi qualificato anche per l’ambito “Esecuzione”, con corrispondenza diretta del livello ottenuto.
Un sistema più flessibile e trasparente
Con queste novità, l’ANAC introduce maggiore flessibilità nel sistema di qualificazione, semplificando le modalità di accesso e migliorando la trasparenza nella valutazione. Un passo avanti importante verso l’efficienza del sistema degli appalti pubblici, che punta a garantire competenza e affidabilità da parte delle amministrazioni chiamate a gestire risorse pubbliche e a realizzare opere e servizi per la collettività.
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