L’Arera premia i gestori del servizio idrico in Toscana, tra i migliori in Italia

Dopo l’anticipazione arrivata dall’Autorità idrica toscana (Ait), oggi il sindacato d’impresa Confservizi Cispel Toscana – che associa le società attive nei servizi pubblici in regione – conferma che i gestori toscani del servizio idrico integrato si confermano tra i migliori a livello nazionale per qualità tecnica e contrattuale, in base alle performance monitorate dall’Arera.
L’Autorità nazionale di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) ha infatti assegnato 15,3 mln di euro in premialità e 1,3 mln in penalità – ovvero circa 14 mln euro di premi al netto delle penali – ai gestori del servizio idrico integrato in Toscana. I riconoscimenti premiano sia le performance assolute che i miglioramenti conseguiti nel biennio 2022-2023, in base a un articolato sistema di valutazione che considera indicatori fondamentali come perdite di rete, qualità dell’acqua, continuità del servizio, gestione dei fanghi e aspetti contrattuali.
«I risultati dei gestori toscani confermano la solidità del modello industriale e l’efficacia degli investimenti realizzati negli ultimi anni – commenta Nicola Perini, presidente di Confservizi Cispel Toscana nonché alla guida del gestore Publiacqua – In un settore strategico come quello idrico, spesso al centro del dibattito pubblico, questi dati certificano l’impegno delle aziende toscane sul fronte della sostenibilità ambientale, della qualità del servizio e della tutela dei cittadini. Le premialità ottenute da Arera sono il frutto di un lavoro serio, basato su pianificazione, innovazione e responsabilità pubblica, e devono spingere tutto il sistema a proseguire con determinazione nel percorso intrapreso, al servizio della collettività».
Per quanto riguarda le premialità, spicca in particolare il gestore Nuove Acque (gestore idrico dell’Alto Valdarno, 30 Comuni in provincia di Arezzo e cinque in provincia di Siena), che ha ottenuto più di 6,4 mln euro di premialità classificandosi tra l’altro in prima posizione nazionale sia per il raggiungimento dell’obiettivo di mantenimento della classe A (ottimale) riguardo alle perdite idriche, sia per la riduzione del quantitativo dei fanghi smaltiti in discarica, e risultando nella classifica dello Stadio V – ovvero la classifica del livello di eccellenza con riferimento a tutti i macro-indicatori – in quinta posizione nazionale.
Anche Acquedotto del Fiora (gestore idrico di 28 Comuni della provincia di Grosseto e 27 della provincia di Siena) risulta in terza posizione nazionale per il raggiungimento dell’obiettivo di miglioramento delle interruzioni del servizio idrico, mentre il gestore Asa (gestore idrico della Toscana Costa, 32 Comuni appartenenti alle province di Livorno, Pisa e Siena) è stato valutato in seconda posizione nazionale per il miglioramento della qualità dei reflui. Infine Geal (gestore idrico del Comune di Lucca) prima sull’indicatore M6-qualità acqua depurata (migliori risultati tra le gestioni che hanno mantenuto la Classe A).
Guardando invece alle penali, quasi il 70% dell’importo complessivo deriva dal mancato raggiungimento dell’obiettivo di riduzione delle perdite idriche previsto al 31/12/23 (M1) per i gestori Gaia, Geal e Asa anche se, rispetto a tale indicatore, molto è stato recuperato nel 2024 ed è previsto un forte impulso alla riduzione delle perdite grazie ai progetti finanziati dal Pnrr, ancora in corso di realizzazione (alcuni già finiti).
Più in generale, i dati pubblicati da Arera evidenziano un divario ancora marcato tra nord e sud del Paese, mentre il centro – con la Toscana in primo piano – si conferma un’area dinamica e capace di garantire standard elevati e in continuo miglioramento.
«Esprimo grande soddisfazione per le aziende toscane che si sono piazzate nelle prime posizioni su quasi tutti gli indicatori premiati – conclude il coordinatore Acqua di Confservizi Cispel Toscana, Roberto Renai – Risultati che sono indice di buona salute delle nostre società, faccio i miei complimenti a tutti i nostri collaboratori, grazie alla loro competenza e dedizione possiamo vantare tanti e tali successi».
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