Le lucertole sopravvissute all’asteroide
La famiglia Xantusiidae comprende una trentina di specie, e siete perdonati se non le conoscete: sono piccole lucertole che vivono nel continente americano, difficilissime da incontrare e praticamente sconosciute ai non addetti ai lavori.
Eppure ora uno studio pubblicato su Biology Letters dimostra che queste lucertole sono più interessanti (e resistenti) di quanto pensassimo: sono unici tra i vertebrati che vivevano nei pressi del luogo dove cadde l'asteroide Chicxulub, quello che estinse i dinosauri, perché non solo sono sopravvissuti, ma non hanno mai neanche cambiato casa. . Lucertole e asteroidi. In inglese, le lucertole della famiglia Xantusiidae si chiamano "night lizard", lucertole notturne, nonostante abbiano in realtà abitudini diurne: il nome deriva dal fatto che sono talmente riservate che per secoli si è pensato che fossero attive solo di notte, appunto. In realtà erano solo brave a nascondersi: lunghe pochi centimetri, vivono in luoghi angusti e ben protetti, come le crepe tra le rocce o sotto i tronchi caduti. Ne esistono solo tre generi, che vivono tutti tra Nord e Centro America.
Compreso il Golfo del Messico, dove 66 milioni di anni fa un asteroide precipitò al suolo, causando una serie di catastrofi che portarono all'estinzione di massa del Cretaceo: il famoso evento K-T, che portò tra l'altro all'estinzione dei dinosauri. Il team della Yale University che ha studiato le lucertole ha potuto appurare che la famiglia Xantusiidae è comparsa circa 90 milioni di anni fa, e da allora i suoi membri sono sempre vissuti nello stesso posto.. Questa è casa nostra! Neanche l'impatto dell'asteroide è riuscito a far sloggiare queste lucertole dai loro rifugi: forse grazie al loro metabolismo lentissimo, che ha permesso loro di digiunare per lunghi periodi, sono sopravvissute all'impatto di Chicxulub e alle sue conseguenze, un'impresa che riuscì a pochissime specie tra quelle che vivevano nei dintorni del futuro cratere (e pochissime in generale sul pianeta). A differenza degli altri abitanti del luogo, però, le "lucertole notturne" non se ne sono mai andate, e ancora oggi sono endemiche del Messico e in particola della penisola dello Yucatan.. Lo studio ha ricostruito anche l'intera storia genetica della famiglia, scoprendo che a sopravvivere all'impatto furono due diversi gruppi: da uno di questi nacquero poi i generi Xantusia, che vive nel sud degli Stati Uniti e in Messico, e Lepidophyma, che ha un areale più spostato a nord; dall'altro nacque invece il terzo genere di Xantusiidae, Cricosaura, che vive esclusivamente a Cuba.
In altre parole, tutte le lucertole notturne moderne derivano da quelle che sopravvissero all'impatto del meteorite, e che non vollero abbandonare casa loro neanche di fronte all'apocalisse..
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