Trump incassa la legge che toglie ai poveri per dare ai ricchi, affossa le rinnovabili e rilancia Big Oil

Lug 5, 2025 - 00:00
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Trump incassa la legge che toglie ai poveri per dare ai ricchi, affossa le rinnovabili e rilancia Big Oil

Si potrebbe partire dal fatto che nei festeggiamenti seguiti all’approvazione della legge, per parlare di banchieri corrotti pronunci l’espressione antisemita «shylocks» (termine derivante dal nome dell’ebreo usuraio Shylock dello shakespeariano “Il mercante di Venezia”). Ma i contenuti di quella legge fiscale sono troppo allarmanti per partire da un dettaglio, seppur riprovevole, come questo.

Donald Trump ha ottenuto il via libera definitivo alla legge fiscale che lui chiama «Big Beautiful Bill», che però di bellissimo non ha niente se non forse per i più ricchi che pagheranno meno tasse sui loro stratosferici patrimoni. Il testo approvato ieri dalla Camera dei rappresentanti per una manciata di voti prevede infatti, oltre alle agevolazioni per i Paperoni statunitensi, la cancellazione degli incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici, mette bastoni tra le ruote alle rinnovabili, aggiunge ulteriori concessioni per il settore dei combustibili fossili, comporta la cancellazione di 500 GW di potenziale capacità di generazione di energia, inserisce massicci tagli alla sanità che lascerebbero senza copertura almeno 12 milioni di americani, determinerà un aumento del debito pubblico di circa 3,3 trilioni di dollari, mette a rischio 1,75 milioni di posti di lavoro solo nel settore dell’edilizia, dà via libera all’aumento della spesa militare e al finanziamento di una campagna di deportazione di massa dei migranti.

«Insieme, celebreremo l’Indipendenza della nostra nazione e l’inizio della nostra nuova Età dell’Oro», ha scritto il presidente Usa sulla sua piattaforma social Truth annunciando che firmerà la nuova legge oggi, in occasione della festa nazionale del 4 luglio. «Il popolo degli Stati Uniti d’America sarà più ricco, più sicuro e più orgoglioso che mai».

Promesse che mal si conciliano con le analisi degli economisti che hanno analizzato i contenuti di questa legge di bilancio. Paul Krugman parla di «Trump’s Big Beautiful Debt Bomb», una grande e bella bomba piazzata sotto il sedere del debito pubblico statunitense. E questo, nonostante i pesanti tagli al programma federale di assistenza alimentare e all’assicurazione sanitaria Medicaid per i cittadini americani che dispongono di un basso reddito. E nonostante si prevedano ulteriori risparmi dalla chiusura di decine di ospedali rurali. Tutti questi risparmi andranno persi tra le agevolazioni per i più ricchi e le maggiori spese per il settore difesa e le politiche anti immigrazione.

Dure critiche arrivano dalla sfera ecclesiastica, con l’arcivescovo Timothy P. Broglio, presidente della Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti, che definisce «inaccettabili» i tagli all’assistenza sanitaria e alimentare per le fasce di popolazione più bisognose. L’arcivescovo punta il dito contro le «disposizioni in materia di immigrazione che danneggiano le famiglie e i bambini, e tagli a programmi che proteggono il creato di Dio»: «La legge - dice - causerà il maggior danno proprio a coloro che sono particolarmente vulnerabili nella nostra società».

Una bocciatura netta arriva anche dall’associazione ambientalista Sierra club, che sottolinea come la legge «espande le trivellazioni on e off-shore, pone fine a quasi tutti i crediti d’imposta per l’energia pulita previsti dall’Inflation Reduction Act, elimina gli standard di efficienza dei carburanti per le automobili, soffoca l’innovazione industriale e concede massicce elargizioni alle aziende produttrici di combustibili fossili e agli inquinatori».

E nonostante ultimamente abbia deciso di ritirarsi un po’ nell’ombra, interviene per condannare la legge anche l’ex presidente Joe Biden, che di quell’Inflation Reduction Act a favore delle rinnovabili è stato il promotore, e che sulla piattaforma social X scrive: «La legge approvata è non solo sconsiderata ma anche crudele. Taglia Medicaid e toglie l’assistenza sanitaria a milioni di americani. Chiude gli ospedali nelle zone rurali e taglia l’assistenza alimentare per i nostri veterani e anziani. Fa lievitare le bollette energetiche. E potrebbe innescare profondi tagli a Medicare, facendo salire il deficit di 4.000 miliardi di dollari. Tutto questo per dare una massiccia agevolazione fiscale ai miliardari. I lavoratori meritano di meglio».

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia