Libia, Belgassem Haftar: “Aziende italiane partner chiave per sanità, infrastrutture e agricoltura”
Dal nostro inviato a Bengasi – L’Italia ha un ruolo centrale in molti dei progetti che la Libia intende realizzare. È quanto affermato da Belgassem Haftar, direttore del Fondo nazionale per la ricostruzione e lo sviluppo, intervenendo ai tavoli B2B del Forum economico italo-libico in corso a Bengasi. “Abbiamo diversi progetti che dobbiamo realizzare con aziende italiane, grazie alle loro competenze e capacità in tutti i settori. Tutti conoscono le competenze e l’esperienza delle imprese italiane, così come il loro spirito di collaborazione e il loro contributo alla costruzione e alla ricostruzione. Questo è un aspetto molto importante”, ha sottolineato Haftar.
Secondo il direttore del Fondo, l’attuale presenza italiana nel Paese è ancora “limitata”, ma esiste un “grande potenziale” per sviluppare nuove iniziative congiunte. “Ne parleremo con la delegazione italiana – ha proseguito – perché dobbiamo incentivarli a entrare nel mercato libico in tutti i settori: sanitario, infrastrutturale, servizi”. Haftar ha citato anche l’esempio di aziende brasiliane già operative nel settore infrastrutturale, ma ha evidenziato che “le italiane hanno un’esperienza di settant’anni, con solide basi e competenze molto elevate”.
Un’attenzione particolare è stata rivolta anche al settore agricolo, considerato strategico per contrastare il fenomeno della desertificazione. “Soprattutto nel settore agricolo la Libia ha un grande bisogno. È noto che il fenomeno della desertificazione in Libia è molto vasto e riguarda molte zone sensibili. Dobbiamo lavorare con aziende specializzate nell’agricoltura”, ha detto.
Tra i comparti da sviluppare con la collaborazione italiana, Haftar ha indicato anche la “gestione di aeroporti, porti, ospedali” e l’ambito alberghiero. “Abbiamo bisogno di collaborare con aziende che hanno una grande esperienza in questi campi”, ha aggiunto. Il direttore del Fondo si è detto infine “molto felice della presenza delle imprese italiane” al Forum e ha espresso l’auspicio che “inizino presto a lavorare, Dio volendo, nei prossimi giorni”.
L’ambasciatore d’Italia a Tripoli, Gianluca Alberini, è intervenuto ai tavoli B2B della terza giornata di lavori esprimendo “piena soddisfazione” per quanto emerso durante l’evento. “Non voglio togliere tempo al contenuto che state discutendo – ha dichiarato l’ambasciatore – ma esprimo la mia soddisfazione per l’andamento di questo forum, per quello che abbiamo discusso ieri e per quello che le imprese stanno discutendo direttamente in tutti i settori di interesse”.
Alberini ha elencato i principali ambiti di cooperazione emersi nei panel e negli incontri tra aziende, ossia “agricoltura, aspetti legali, finanziari e cooperazione industriale”. “Sono tutti i settori in cui ribadisco ancora una volta la disponibilità dell’Italia ad aiutare la Libia dal punto di vista governativo a facilitare questo tipo di iniziative, a facilitare gli scambi”, ha aggiunto. L’intervento si è concluso con un incoraggiamento ai partecipanti: “Buon lavoro”, ha detto Alberini, ribadendo lo spirito costruttivo e pragmatico con cui la diplomazia italiana accompagna il rafforzamento dei legami economici con la Libia.
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