Lividi spontanei, non sforzarti di capire dove hai sbattuto: corri dal medico senza perdere tempo

Certi lividi potrebbero essere il segno che qualcosa di molto grave sta accadendo al tuo corpo, meglio consultare un medico tempestivamente.
Il nostro corpo ha un modo molto particolare di comunicare, non parla direttamente, ma spesso manda segnali inequivocabili, come la febbre nel caso di un infezione. Altre volte i segnali sono più complessi, più difficili da interpretare, quasi come se fosse dei messaggi segreti mandati dal nostro sistema interno di difesa.
Sta a noi cogliere certi messaggi e interpretarli nel modo più consono, prestando loro attenzione o facendoli scivolare via come semplici problemi passeggeri. Eppure, ci sono segnali che possono passare inosservati anche se il loro vero significato nasconde l’insorgenza di una patologia grave, pericolosa e debilitante.
Il cancro al sangue, un pericolo invisibile ai più
Spesso, i primi sintomi di alcune terribili patologie, vengono scambiati per piccoli disturbi temporanei, magari legati allo stress del quotidiano o a qualche problema alimentare. Il caso è valido anche per patologie come i tumori, che si spandono lentamente e subdolamente nel corpo, spesso con pochi o senza sintomi iniziali.
È proprio così che si manifestano i tumori del sangue, un insieme di patologie molto gravi ma altrettanto ingannevoli, che vengono spesso ignorate. I primi sintomi vengono bellamente sottovalutati, ma mai come in questi casi, riconoscerli in tempo è fondamentale per poter avere una diagnosi preventiva.
Stanchezza persistente, febbre leggera ma continua, sudorazione notturna anomala, sono alcuni dei segnali più comuni che, presi singolarmente, potrebbero non destare sospetti. Eppure, dietro quella debolezza inspiegabile o quei brividi costanti, può nascondersi un’attività anomala delle citochine, molecole chiave nella comunicazione tra cellule e tessuti.
Anche dolori ossei ricorrenti, perdita di peso non voluta e soprattutto lividi o ematomi comparsi sulla pelle senza un vero motivo sono campanelli d’allarme. Possono indicare, infatti, un’alterazione della produzione di cellule ematiche, una carenza di piastrine o una disfunzione immunitaria che mina la normale difesa dell’organismo.
Sintomi come infezioni frequenti nella bocca, ulcere che non guariscono o sanguinamenti inspiegabili sono altri possibili segnali che mettono in luce una difficoltà del nostro corpo. Se a questi si aggiungono poi gonfiori ai linfonodi, in zone come collo, ascelle o inguine e un prurito diffuso e continuo, il quadro si fa preoccupante.
Non serve però allarmarsi, serve piuttosto ascoltarsi, perché spesso il corpo, prima di crollare, ci avvisa e sta a noi decidere se ignorarlo o prendercene cura. Gli esperti ricordano che questi segnali, anche se non fanno rumore, non devono essere ignorati, meglio una giornata dal dottore per una sciocchezza che una diagnosi tardiva.
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