L’UE avvia indagine su Meta per le restrizioni all’accesso a WhatsApp ai fornitori di intelligenza artificiale
Bruxelles – Il dubbio che Meta possa aver ristretto il mercato ad altri operatori impedendo la fornitura di servizi tramite la piattaforma di messaggistica istantanea WhatsApp: sulla base di questo sospetto la Commissione europea ha aperto un’inchiesta per possibile violazione delle regole di concorrenza a carico della casa madre di Facebook e Instagram.
Nello specifico, fa sapere l’Antitrust comunitario, è finita nel mirino la nuova politica di Meta sull’accesso dei fornitori di intelligenza artificiale a WhatsApp. Annunciata a ottobre di quest’anno, la nuova condotta vieta ai fornitori di intelligenza artificiale di utilizzare ‘WhatsApp Business Solution’, uno strumento che consente alle aziende di comunicare con i clienti tramite la app di messaggi. Le aziende restano comunque libere di utilizzare gli strumenti di intelligenza artificiale per funzioni accessorie o di supporto, come l’assistenza clienti automatizzata offerta tramite WhatsApp. Per Bruxelles questa limitazione sia un impedimento alla fornitura di servizi, e quindi contraria a una delle quattro libertà di circolazione.
L’indagine, fa sapere la Commissione europea, riguarderà l’Area economica europea, ad eccezione dell’Italia. Ciò al fine di evitare sovrapposizioni con il procedimento in corso presso l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) per l’eventuale imposizione di misure cautelari in relazione alla condotta di Meta.
“I mercati dell’Intelligenza artificiale sono in piena espansione in Europa e non solo”, e per questo “dobbiamo garantire che i cittadini e le imprese europee possano beneficiare appieno di questa rivoluzione tecnologica”, sottolinea Teresa Ribera, vicepresidente esecutiva per la Transizione Pulita e competitiva. Come Commissione europea occorre “agire per impedire che i grandi operatori digitali dominanti abusino del loro potere per estromettere i concorrenti innovativi”. Proprio per questo, aggiunge, “stiamo valutando se la nuova politica di Meta possa essere illegale ai sensi delle norme sulla concorrenza e se sia opportuno agire rapidamente per prevenire qualsiasi possibile danno irreparabile alla concorrenza nel settore dell’intelligenza artificiale”.
Qual è la tua reazione?
Mi piace
0
Antipatico
0
Lo amo
0
Comico
0
Furioso
0
Triste
0
Wow
0




