Matthew M. Williams lancia il suo brand omonimo uomo e donna
Matthew M. Williams sarebbe in procinto di lanciare un’omonima linea di abbigliamento uomo e donna. È quanto riportato da Wwd, che anticipa che il debutto dovrebbe avvenire durante la Paris fashion week dedicata alle collezioni maschili, in calendario dal 24 al 29 giugno (seppure nel calendario provvisorio della Fédération de la haute couture et de la mode non compaia il nome del designer statunitense). La collezione sarebbe poi in vendita dal 26 giugno all’1 luglio presso lo show-room parigino Seiya Nakamura. La testata Usa riferisce di aver contattato il designer, che ha confermato la notizia non rilasciando ulteriori dichiarazioni.
Su Instagram il creativo – dopo aver cancellato tutti i post esistenti dal feed – ha pubblicato alcune riflessioni personali che alluderebbero proprio all’inizio di un percorso personale, dopo le esperienze come direttore creativo. Il post recita cosi: “Avevo appena iniziato a capire e già dovevo ricominciare da capo. Ascoltando l’essenza del materiale e ritrovando il gesto istintivo della manualità. Scavando fino alle radici. Ricostruendo con strumenti consumati dal tempo. Materiali, mani sapienti e antiche tecniche. Tutti elementi che rendono unico ogni manufatto. Volevo ritrovare l’origine, riscoprire la speranza e la gioia del creare. Facendo tutto da solo, passo dopo passo. Il creatore, con il tempo, torna all’essenziale, a visioni ancestrali, a segni tracciati a mano sulle pareti delle caverne. Lì, nell’energia primordiale il gesto è puro e risuona per l’eternità”.
Sembrerebbe dunque che il creativo voglia ripartire da un progetto intimo e personale pur conservando le esperienze che ha collezionato finora, come il triennio da direttore creativo di Givenchy e il ruolo di co-fondatore nel 2015 di 1017 Alyx 9SM, noto per le collaborazioni prestigiose con marchi del calibro di Nike, Moncler e Audemars Piguet, passato nel 2023 nell’orbita dell’imprenditore cinese Adrian Cheng.
Williams si starebbe infatti auto-finanziando la nuova impresa creativa collaborando con i suoi fornitori preferiti, conosciuti durante i 20 anni di lavoro nel settore, tra cui comparirebbero una fabbrica di jeans in Giappone, uno specialista americano di jersey e un produttore spagnolo di scarpe handmade.
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