Medicina estetica: tu ce l’hai il beauty passport?

Alzi la mano chi è già in possesso del beauty passport. Ovvero di un documento che chi frequenta studi e centri di medicina estetica non può fare a meno di averlo. Sì, perché sono lontani i tempi in cui i trattamenti estetici erano una rarità (tra filler e botox) e sono passati anche quelli in cui si si recava dal solito medico estetico di fiducia. Ora, si fanno esperienza multiple in differenti centri e anche in differenti Paesi.

E spesso, alla domanda, quale trattamento di medicina estetica ti sei fatta ultimamente sappiamo rispondere solo in maniera approssimativa. Citando il tipo di intervento (es. filler labbra o botox agli occhi o rinofiller etc) senza specificare quale tipo di prodotto è stato utilizzato/iniettato. Capiamone di più.
Beauty passport medicina estetica: cos’è
Beauty passport medicina estetica: cos’è? Si tratta di un documento che ha l’aspetto di un passaporto e spesso anche il colore. Al suo interno, reca traccia dei molti viaggi di bellezza che il proprietario ha effettuato. C’è lo spazio giusto, infatti, perché ogni volta, il medico a cui ci si rivolge, apponga l’adesivo del tipo di prodotto/medicinale utilizzato per il trattamento.

SS Daley – Launchmetrics/Spotlight
E anche il tipo di intervento effettuato. Quello del nome del prodotto è un dettaglio molto importante perché non tutti i prodotti sono uguali e si possono mescolare e fondere insieme. Inoltre riporta la date dell’intervento: altra nota fondamentale. Perché, talvolta, tra un intervento e l’altro serve del tempo.
Perché è impossibile farne a meno?
Queste sono alcune delle tante ragioni per cui non è possibile fare a meno del beauty passport. Ovviamente, va sempre portato con sé ogni volta che ci si reca in uno studio di medicina estetica.
Dove è possibile ricevere o trovare questo speciale documento? Solitamente è il vostro medico estetico (o uno dei tanti) a consegnarvelo. Se non è ancora tra le vostre mani, anche se filler, biorivitalizzazioni, peeling, botox hanno già toccato la vostra pelle, chiedete al vostro medico.

Foto Getty Images
Solitamente, oltre alla intenzioni (cosa volete migliorare del vostro volto o quali risultati volete raggiungere), il beauty passport riporta spazio per note e appunti. E una pagina che solitamente è dedicata alle raccomandazioni principali da seguire post trattamento estetico. Come utilizzare creme per proteggersi dal sole, evitare attività intensa, così come saune e bagni turchi.
E fare sempre riferimento al proprio medico, in caso di complicanze o sintomi particolari. In questo caso, sapere che tipo di prodotto è stato utilizzato può fare davvero la differenza per la gestione del post.
The post Medicina estetica: tu ce l’hai il beauty passport? appeared first on Amica.
Qual è la tua reazione?






