Milano, scontri dopo corteo per Gaza: 5 arresti, tra i fermati due minorenni

Sono cinque gli arresti per gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine che si sono verificati ieri, lunedì, alla Stazione Centrale di Milano durante il corteo in occasione dello sciopero generale a sostegno di Gaza. Le accuse nei loro confronti sono quelle di danneggiamento e resistenza aggravata a pubblico ufficiale. Altre due persone sono state denunciate, mentre un ottavo partecipante è stato accompagnato dalle autorità per accertamenti e identificazione.
Tra gli arrestati anche due minorenni
Due dei cinque arrestati sono minorenni. Tre dei fermati inoltre – secondo quanto si apprende- sarebbero ragazze, di cui una minore. Due tra le persone arrestate farebbero parte di un centro sociale.
Mattarella chiama Piantedosi: “Solidarietà ad agenti feriti“
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha chiamato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi per esprimergli solidarietà per gli agenti delle Forze dell’Ordine feriti ieri e chiedergli di trasmettere loro i suoi auguri. E quanto si apprende dal Quirinale.
Paita (Iv): “Teppista chi ha messo a ferro e fuoco città“
“Coloro che hanno messo a ferro e a fuoco le nostre città sono teppisti, questo va detto in modo netto. Vanno distinti dalle persone che hanno manifestato in modo pacifico per una causa in cui credono”. Lo dichiara a ‘Tagadà’ su La7 la senatrice Raffaella Paita, capogruppo al Senato di Italia viva, intervenendo sugli scontri di ieri durante le manifestazioni per Gaza.”Non è possibile che, in questo paese, le forze dell’ordine e di polizia vengano aggredite. lo sto sempre dalla parte degli agenti, sia quando vengono minacciati sia quando fanno le indagini e procedono agli arresti. Ho sempre fiducia. Noi siamo per lo stesso metro di misura in tutte le situazioni: assicurare legalità e avere la possibilità di manifestare in piazza pacificamente”, conclude.
M5S: “Destra condanna violenza piazza ma non genocidio, vergogna“
“Ieri 500mila persone hanno manifestato in 82 piazze in tutta Italia e hanno manifestato non per sé stessi, ma per riscattare il nome dell’Italia, per riportare l’umanità a Gaza. Ieri avete condannato la violenza nelle piazze più che in tutti questi mesi di genocidio. Vi dovete vergognare”. Così il capogruppo M5S, Riccardo Ricciardi, intervenendo in aula sulla richiesta di informativa al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sui disordini in piazza. “Al collega di FdI dico che se vuole manifestare contro chi blocca i treni si rivolga al ministro Salvini che non fa funzionare un treno ed è responsabile di ritardi incredibili. Oppure al suo compagno di partito Lollobrigida che ha fermato un treno per scendere alla fermata voluta”, ha sottolineato Ricciardi.
Schlein al governo: “Basta criminalizzare ogni piazza e dissenso”
Intanto, la segretaria del Pd, Elly Schlein, critica la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che riferendosi agli scontri a Milano ha parlato di “indegne violenze“, ignorando, a detta della leader dem, le centinaia di migliaia di persone che invece hanno manifestato pacificamente in tutta Italia. “Iniziamo dalla situazione internazionale. Le piazze di ieri per Gaza hanno lanciato un segnale chiaro al governo italiano. Mentre Meloni tace, l’Italia no. Migliaia di persone hanno manifestato pacificamente, mentre Meloni nega le sanzioni a Israele e non riconosce lo Stato di Palestina. Meloni è andata in tv per parlare di pastarelle e ieri ha parlato solo per chiedere a tutti di condannare la violenza. Ma mentre noi la violenza la condanniamo sempre, lei non ha ancora condannato i crimini di Netanyahu. Non è accettabile che il Governo usi questo per coprire il grido della stragrande maggioranza che ha manifestato in modo pacifico. Smettetela di criminalizzare ogni piazza e ogni dissenso“, ha detto Schlein aprendo la direzione nazionale dem.
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