La metro di Barcellona apre (ma solo per poco) due stazioni fantasma


La metropolitana di Barcellona celebra i suoi primi cento anni e per l’occasione lancia un’iniziativa speciale: saranno aperti al pubblico luoghi solitamente chiusi o nascosti, comprese due stazioni “fantasma”.
Sono otto i siti che l‘Autorità dei Trasporti Metropolitani di Barcellona (Tmb) renderà accessibili per i festeggiamenti di questo importante anniversario nell’autunno, tra cui magazzini e una sala simulatore della metropolitana. Tra questi anche due stazioni molto particolari, Correus e Gaudí, che potranno essere visitate questo autunno.
L’ex stazione della metropolitana L4 di Correus, che si trova su Via Laietana, è accessibile solo a piedi tramite i binari dalla stazione Jaume I. E dunque la visita sarà ancora più suggestiva in quanto dovrà effettuarsi in notturna, quando la metropolitana non è in servizio.
Si potrà invece visitare tranquillamente durante il giorno la stazione di Gaudí, sulla linea blu L5, che si trova tra le stazioni Sagrada Família e Sant Pau-Dos de Maig.
Qual è la storia di queste due fermate e perché sono chiuse? La stazione Gaudí fu costruita nel 1968 ma non entrò mai in servizio, mentre Correus, che era il capolinea della linea gialla L4, è rimasta in funzione tra il 1934 e il 1972, prima del prolungamento della tratta.
Entrambe si potranno così scoprire gratuitamente ma solo per pochi fortunati. Correus sarà accessibile il 20, 21 e 22 ottobre e il 17, 18 e 19 novembre nelle prime ore del mattino (prima visita prevista per l’1.30) e sono a disposizione 225 biglietti. Sono invece 720 i posti disponibili per la stazione Gaudì, dalle 9.30 alle 14.00 nei giorni 3, 4, 25 e 26 ottobre, e chi la visiterà potrà scoprire in un video perché non entrò mai in servizio.
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