Openjobmetis, non bastano due rimonte: KO “incoraggiante” a Brescia

Dicembre 15, 2025 - 00:41
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Openjobmetis, non bastano due rimonte: KO “incoraggiante” a Brescia
basket nate renfro

Dal nostro inviato – C’è stato anche il tempo di annusare profumo d’impresa, per la Openjobmetis sul campo di Brescia. Abituati alle grandinate degli ultimi anni, i biancorossi stavolta provano sul serio a far saltare il banco imbastendo due rimonte a fari spenti che mettono tanto pepe alla serata, anche senza una stoccata finale che sarebbe stata la ciliegina sulla torta.

Non è arrivata e, anzi, sulla torta trova posto una polemica inattesa interna alla squadra e alimentata da Taze Moore, sparito dalla panchina negli ultimi minuti: da fuori sembrava un infortunio, invece si tratta di un provvedimento disciplinare o comunque di qualcosa relativo al comportamento. Si spera tutto sanabile con un faccia a faccia a bocce ferme, altrimenti Varese riuscirebbe a complicarsi la vita anche in occasione di una serata da bicchiere mezzo pieno.

In campo la Openjobmetis ha avuto la forza di rialzarsi dal tappeto dove era finita due volte: -18 nel secondo periodo, -17 nel quarto, quando Brescia ha forzato le palle perse biancorosse e colpito con i suoi campioni. Non tanto in area, dove il confronto Bilan-Renfro si è risolto praticamente pari, ma sugli esterni: sontuoso Burnell per tutta la gara, decisivo Ivanovic, tremendo Della Valle nel finale. Però come detto gli uomini di Kastritis sono stati di gomma, si sono rimessi in piedi, hanno reagito chiudendo a loro volta le difese (strano a dirsi con 102 punti subiti, ma per buoni tratti la retroguardia ha retto) e giocando a viso aperto in attacco. Senza, tra l’altro, eroi solitari: tutti – o quasi – hanno dato un contributo, nessuno si è vestito da salvatore della patria (bene comunque Iroegbu e Alviti, Stewart si è riscattato alla fine) e tutto sommato anche questa è una buona cosa, riconosciuta dallo stesso Cotelli.

Quel che è andato meno bene, oltre a qualche black out difensivo (ma Brescia gioca a memoria e qualche volta lo ha fatto capire) è stato ancora il tiro pesante: la percentuale finale (9/26, il 35%) è stata positiva ma raddrizzata solo negli ultimi minuti. Avesse funzionato prima, forse non ci sarebbero stati i break della Germani. E forse staremmo commentando una impresona.

PALLA A DUE

C’è una buona rappresentanza di tifosi biancorossi nei pressi della panchina di Kastritis al PalaLeonessa, per sostenere la Openjobmetis e tributare un bell’applauso a Giancarlo Ferrero in occasione della presentazione dei giocatori. In campo il quintetto del coach greco è forse il più equilibrato (stavolta) con Moore a Alviti accanto a Iroegbu e i due lunghi. Cotelli ha la squadra completa e parte con la coppia di ali Rivers-Ndour con Burnell di rincorsa.

Iroegbu-Alviti-Renfro, la spina dorsale di una Openjobmetis più solida

LA PARTITA

Q1 – Una discreta Varese in apertura si rovina a livello di palle perse: sono quattro quelle sprecate che aprono il campo alle folate di Brescia, squadra che non attende altro che l’errore per colpire. Un paio di canestri di Alviti e Stewart danno speranze in apertura, poi Burnell inizia a macinare gioco sui due lati del campo e alla prima sirena la Germani comanda 29-18.

Q2 – Sembra già finita e lo sembra ancor di più quando, a metà periodo, il tabellone segna 45-28 con Ivanovic imprendibile per la difesa varesina. Kastritis attende forse un minuto di troppo a chiamare timeout ma quando lo fa, Varese si trasforma. La difesa aggredisce Brescia che, forse, non si aspetta un cambiamento così netto; Iroegbu trova le sue penetrazioni, Alviti guadagna un antisportivo a palla lontana di Ndour (spallata violenta e inutile), converte i liberi e dà l’esempio. Cotelli prova a fermare il gioco ma ormai i biancorossi galoppano anche con le seconde linee: dopo i canestri di Renfro e Assui ci sono 2′ molto buoni di Ladurner al cospetto di Bilan, con la sirena che suona sul 50-47.

Q3 – Tutto riaperto e gara che resta in bilico dopo i primi scambi della ripresa anche se Varese è colpevole di non segnare per tre possessi (due errori di Nkamhoua, insufficiente) con Alviti che prima recupera il pallone del possibile sorpasso, poi sbaglia il passaggio. Brescia al solito ne approfitta e pian piano, con un Della Valle che sale di tono, comincia ad allontanarsi. Renfro risponde da sotto ma due triple di ADV e una di Mobio certificano il nuovo scatto che si chiude sul +10 della mezz’ora, 75-65.

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IL FINALE

Qui la OJM, obiettivamente, sente il contraccolpo e nella prima metà dell’ultimo periodo trova poca gloria in attacco e rimane lontano nel punteggio scendendo ancora a -17 sotto i colpi di Della Valle e Ivanovic ma anche di Massinburg da sotto. Titoli di coda? Nemmeno per idea: appena la Germani si rialza, Iroegbu schiaccia sull’acceleratore, Stewart stavolta lo segue e anche Nkamhoua aggiunge cose buone. Si torna sotto i dieci di svantaggio, Cotelli spende timeout ma ora Varese ha anche la mano dall’arco: Librizzi e Stewart segnano da fuori e a 20” dalla fine sono solo 4 i punti di scarto. Della Valle segna i liberi, Kastritis disegna una bella rimessa per Alviti ma il tiro del -3 si ferma sul ferro e la speranza si spegne. Peccato, ma la strada è giusta (Moore permettendo).

GERMANI BRESCIA – OPENJOBMETIS VARESE 102-94
(29-18, 50-47; 75-65)

BRESCIA: Ivanovic 21 (5-6, 2-4), Della Valle 23 (1-1, 4-7), Rivers 2 (1-2, 0-2), Ndour 7 (3-9), Bilan 11 (3-7); Ferrero (0-2 da 3), Massinburg 6 (2-2, 0-3), Burnell 16 (5-6, 1-1), Mobio 10 (2-2, 2-2), Cournooh 6 (3-4, 0-1). Doneda, Toure. All. Cotelli,
VARESE: Iroegbu 17 (7-10, 0-3), Moore 6 (3-6, 0-2), Alviti 14 (3-5 da 3), Nkamhoua 11 (3-7, 1-1), Renfro 10 (5-5); Stewart 16 (5-7, 2-7), Assui 7 (2-4, 1-2), Librizzi 9 (0-2, 2-5), Ladurner 4 (1-1), Freeman (0-1 da 3). Ne: Villa, Bergamin. All. Kastritis.
ARBITRI: Grigioni, Borgo, Bartolomeo.
NOTE. Da 2: B 25-39, V 26-42. Da 3: B 9-22, V 9-26. Tl: B 25-33, V 15-16. Rimbalzi: B 33 (9 off., Bilan 7), V 28 (6 off., Renfro 5). Assist: B 25 (Della Valle 9), V 15 (Iroegbu 5). Perse: B 17 (Bilan 4), V 18 (Moore 4). Recuperate: B 10 (Della Valle, Mobio 3), V 10 (Nkamhoua 3). Usc. 5 falli: Iroegbu. F. antisportivo: Ndour. F. tecnico: panchina Varese. Spettatori: 4.755.

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