Roma, al via a Palazzo Venezia “Piccolo Teatro di Poesia”

Roma, 19 giu. (askanews) – Al via a Roma a Palazzo Venezia “Piccolo Teatro di Poesia”, la nuova rassegna promossa dal VIVE, diretto da Edith Gabrielli e curata da Davide Rondoni, poeta, saggista e intellettuale. Tre appuntamenti, a partire da domani 20 giugno, che intrecciano parola, musica e danza per restituire al pubblico un’occasione di ascolto, emozione e riflessione. Gli incontri, che si tengono presso la Sala del Refettorio di Palazzo Venezia, nascono dalla volontà dell’Istituto di trasformare i propri spazi in centri di partecipazione culturale viva, capaci di coniugare qualità e accessibilità.

Il progetto è realizzato in collaborazione con l’Accademia dei Silenti, associazione no profit fondata a Bologna e attiva nella promozione delle arti attraverso festival e spettacoli, e con il Teatro Donnafugata, piccolo gioiello ottocentesco incastonato nel cuore di Ragusa Ibla, oggi tra i più affascinanti e riconosciuti teatri del Sud Italia.

La proposta nasce dal desiderio di offrire al pubblico un’occasione di ascolto e riflessione attraverso l’incontro tra poesia, musica e danza. “Fin dalla sua costituzione, il VIVE punta a offrire al pubblico una proposta culturale di alto profilo scientifico e, al contempo, dalla forte connotazione divulgativa. Il ‘Piccolo Teatro di Poesia’ nasce con l’intento di coinvolgere attivamente la cittadinanza in un’esperienza artistica inedita e partecipata. Iniziative come questa contribuiscono a rafforzare la vocazione del VIVE ad affermarsi, in misura sempre maggiore, come spazio vivo e contemporaneo nel cuore della città” ha dichiarato Edith Gabrielli, direttrice del VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia.

La rassegna si apre il 20 giugno, alle ore 18.30, con “La speranza turbata dei poeti”, un incontro con Davide Rondoni e la danza di Lucia Sauro che dà voce all’inquieta speranza dei poeti del nostro tempo, una riflessione sullo sguardo poetico come forma di resistenza e di rinascita. Gli incontri – ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti – sono ospitate nella Sala del Refettorio di Palazzo Venezia.