Romina Falconi lancia “Rottincuore”: un album per chi ama senza filtri
Con il nuovo album 'Rottincuore', Romina Falconi celebra l’imperfezione, l’amore queer e l’autenticità. Nove tracce per chi si sente fuori posto e non ha paura di esserlo.

Romina Falconi torna con “Rottincuore”, il nuovo album che affonda nelle crepe dell’anima e ci trova dentro vita vera. Nove tracce, tutte diverse ma legate da un filo rosso: l’accettazione dell’imperfezione, il rifiuto dell’omologazione, la celebrazione dei difetti come forma di identità e libertà.
Un album per chi non vuole piacere a tutti
“Non volevo scrivere un disco rassicurante,” racconta Falconi in conferenza stampa. “Rottincuore è per quelli che sentono troppo, sbagliano spesso e non si scusano per essere fuori misura.”
L’album è un viaggio tra elettronica raffinata, testi taglienti e melodie che sanno essere pop senza diventare banali. Romina ci mette dentro tutto: la rabbia, la tenerezza, l’ironia, la sensualità, ma soprattutto l’autenticità.
Le tracce e i temi
Ogni brano è un piccolo universo:
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“Rottincuore”, title track, è una ballata electro-confessionale sull’amore che resta anche quando fa male.
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“Vittima preferita” gioca con i ruoli tossici e li ribalta, trasformando la fragilità in superpotere.
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“Siamo gli sbagliati” è già un inno per chi non si riconosce in nessuna etichetta.
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“Poliamorevole” racconta le sfumature dell’amore non tradizionale, senza morbosità, con una dolcezza spiazzante.
Il linguaggio è diretto, spesso crudo, ma mai gratuito. Falconi sa usare la parola come una lama e come una carezza, e questo album lo dimostra.
Una voce fuori dal coro
Romina Falconi è da tempo una delle voci più originali e indipendenti del panorama italiano. Ex corista di Eros Ramazzotti, passata da Sanremo a X Factor, oggi è completamente padrona del suo percorso artistico.
Con “Rottincuore” riafferma il suo stile unico, fatto di sincerità brutale, eleganza queer, elettronica e voglia di rompere gli schemi.
Non per tutti. Per chi si riconosce
“Non voglio piacere a tutti. Mi basta arrivare a quelli come me: scomodi, complicati, veri.”
Con questa dichiarazione Romina Falconi riassume perfettamente l’essenza di un album che è più di una raccolta di canzoni: è un atto di amore verso chi si sente fuori posto, ma non vuole cambiare per essere incluso.
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