Una giornata triste per Magenta: se ne è andato don Fausto Giacobbe, il Pastore con la P maiuscola

Articolo di Ticino Notizie dello scorso 19 Marzo 2025 a firma di Graziano Masperi.
Un augurio vero e sentito da parte di tutta la nostra redazione per i 98 anni appena compiuti da Don Fausto Giacobbe.
Un pezzo https://ticinonotizie.it/magenta-festeggia-monsignor-fausto-giacobbe-per-i-suoi-98-anni-auguri/
quello scritto dal nostro amico e collega che ripercorreva, grazie all’acume e alla lucidità del Parroco della San Martino negli anni ’90, il suo percorso religioso e di vita, oltre che i momenti più salienti di quegli anni: la Canonizzazione di Gianna Beretta Molla poi divenuta Santa, l’imponente ristrutturazione della Basilica di San Martino e, non ultimo, del Cinema Teatro Nuovo.
Don Fausto era là, una presenza ormai divenuta più riservata ma sempre un punto fisso per la comunità pastorale di Magenta. Proprio Gianna Pala, factotum e pilastro della nostra Parrocchia, in quella occasione ci aveva fornito l’assist per l’intervista. Venuta benissimo, un pezzo di memoria storica della città, con tanto di video alla presenza di Francesco Bigogno, da sempre molto vicino a don Fausto.
Il religioso dopo esserne stato Parroco non si è mai staccato dalla sua Magenta. Ha proseguito a celebrare Messa finché ha potuto, in pratica fino alla fine. Le sue prediche, soprattutto nei ‘tempi d’oro’, erano imperdibili per chi scrive.
Perché, anche se a volte sconfinavano fuori dai temi strettamente religiosi e di “protocollo” (erano un po’ lunghette…), facevano capire come l’Uomo fosse quanto mai dentro la società. Che la fede, il Cattolicesimo non può esser scisso dalla vita quotidiana. Anche dal commentare, talvolta, fuori dal ‘politicamente corretto’ e da quella che era la vulgata, che andava per la maggiore, molte vicende d’attualità. Anche i temi più spinosi e delicati. Di lui abbiamo sempre apprezzato questo.
Questa sua totale sincerità, quel dire sempre quello che pensava. Un grand’uomo, nonostante la stazza minuta, prima che un grande sacerdote. A volte il suo essere Pastore di spessore poteva mettere, ma solo in apparenza in difficoltà. Conoscendolo, soprattutto attraverso il Sacramento della Santa Confessione, ti accorgevi della sua Umanità e del suo essere misericordioso come il Sommo Padre.
Da oggi Magenta è un po’ più sola, e non solo la parte credente, manca un punto di riferimento, manca una guida che con le sue sagge parole, il suo carisma e il suo operato ha saputo dare il buon esempio sino alla fine.
Fai buon viaggio don Fausto, continuerai a dispensare preziosi consigli anche da Lassù.
F.V.
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