Formicolio alle mani, potrebbe nascondere una malattia gravissima: ecco il campanello d’allarme

In un’epoca in cui cresce l’attenzione verso i segnali che il corpo invia, è fondamentale non sottovalutare sintomi apparentemente lievi.
In un’epoca in cui cresce l’attenzione verso i segnali che il corpo invia, è fondamentale non sottovalutare sintomi apparentemente lievi come il formicolio alle mani e la ridotta sensibilità tattile. Questi disturbi, spesso trascurati o attribuiti a cause banali, possono invece rappresentare l’allarme precoce di patologie neurologiche gravi.
Formicolio alle mani e perdita di sensibilità: quando rivolgersi al medico
Il formicolio alle mani è una sensazione comunemente descritta come una persistente “pelle d’oca” o come se un arto fosse “addormentato”. Sebbene possa manifestarsi a seguito di una posizione scorretta o per problemi circolatori momentanei, la sua comparsa frequente o senza un motivo apparente deve spingere a una valutazione medica approfondita. Tra le condizioni più serie correlate a questi sintomi vi sono la sclerosi multipla (SM), le neuropatie periferiche e, in casi più urgenti, l’ictus.
La diagnosi tempestiva di queste malattie è cruciale: riconoscere precocemente i sintomi permette di iniziare trattamenti mirati in grado di rallentare la progressione della patologia e migliorare significativamente la qualità della vita. Per questo motivo, al primo manifestarsi di formicolio persistente o di alterazioni della sensibilità è consigliabile sottoporsi a visite specialistiche e ad esami specifici, tra cui valutazioni neurologiche ed elettromiografie.
Il formicolio alle mani e la perdita di sensibilità possono derivare da diverse patologie che coinvolgono sia il sistema nervoso centrale sia quello periferico. La sclerosi multipla, ad esempio, è una malattia autoimmune che danneggia il sistema nervoso centrale, in particolare cervello e midollo spinale, compromettendo le funzioni motorie e sensoriali. Le neuropatie periferiche, invece, colpiscono i nervi che si estendono al di fuori del sistema nervoso centrale, causando sintomi simili.
Altre cause possono includere compressioni nervose come la sindrome del tunnel carpale, deficit vitaminici – in particolare delle vitamine B12 ed E – o condizioni metaboliche come il diabete. Anche fattori legati allo stile di vita, come il consumo eccessivo di alcol o il fumo, possono contribuire all’insorgenza di questi disturbi.
Sebbene non tutte le cause di formicolio e perdita di sensibilità siano prevenibili, adottare uno stile di vita sano rappresenta un valido strumento di protezione del sistema nervoso. Una dieta equilibrata, ricca di vitamine B12 ed E, è fondamentale per mantenere la funzionalità nervosa. È inoltre raccomandata la pratica regolare di attività fisica, che favorisce la circolazione sanguigna e la salute generale.
Limitare o evitare il consumo di alcol e il fumo contribuisce a ridurre il rischio di neuropatie e altre alterazioni nervose. Infine, è importante prestare attenzione a eventuali sintomi neurologici e non rimandare la visita medica, soprattutto in presenza di formicolio persistente, perdita di sensibilità o altri disturbi associati.
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